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Articolo n° 5485 del 05 Dicembre 2006 delle ore 07:59

Atmosfera natalizia fra concerti e presepi

Concerti natalizi nelle parrocchie. Sotto Natale fioccano i concerti, che trovano spesso ospitalità nelle chiese parrocchiali. Venerdì 15 dicembre, alle ore 21, nella chiesa savonese di san Pietro in via Untoria, si rinnova per la ventitreesima volta la tradizione del “Weihnachtskonzert”, il concerto natalizio organizzato dall’istituto di cultura italo-tedesca di Savona. Il mezzosoprano Susanne Kelling e l’organista Eugen Muller proporranno brani di Bach, Haendel, Mozart e canti popolari germanici. Lo stesso giorno, alle 21, nella chiesa di san Lorenzo in via Mignone a Savona, la seconda Circoscrizione e la parrocchia offriranno un concerto del coro femminile “La ginestra” e del circolo mandolinistico “Giuseppe Verdi”. Mercoledì 20 dicembre sarà la parrocchia del santo Spirito e della Concezione di Zinola ad ospitare, alle ore 20,45, un concerto del coro “Laeti cantores” di Cengio, mentre il giorno seguente, alle ore 21 la chiesa parrocchiale di san Giuseppe in piazza Martiri della libertà aprirà le porte al concerto natalizio degli allievi della scuola media Guidobono di Savona. Venerdì 22 dicembre, alle ore 21 nel teatrino della parrocchia savonese di san Francesco da Paola (via Traversagni), la seconda Circoscrizione e la parrocchia offriranno un concerto del coro lirico “Manzino”. Spostandoci a Varazze, si segnalano, mercoledì 20 dicembre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Casanova, il concerto del coro interparrocchiale “Le creature del Signore” (di Alpicella, Casanova e Pero). Nella chiesa della frazione Faje, invece, il coro dei bambini presenterà un’antologia di celebri canzoni natalizie domenica 24 dicembre alle ore 22,30, prima dell’arrivo di Babbo Natale e della Messa di mezzanotte, che sarà animata dal coro degli Alpini. Sabato 6 gennaio, infine, alle ore 16 nell’oratorio dell’Assunta a Varazze si esibiranno il piccolo coro “Le primule” e gli allievi della scuola di musica di Varazze.

Presepi viventi fra fede e folclore
. A metà strada fra la celebrazione liturgica e lo spettacolo, il presepe vivente non cessa di coinvolgere numerose persone nel suo allestimento a Feglino, Casanova, Varazze, Valleggia e Savona Chiavella. Il mensile diocesano “Il Letimbro” dedica un’inchiesta a questo tipo di manifestazione, raccogliendo pareri dalla viva voce dei protagonisti. Luisa Bianchessi, presidente dell’Associazione polisportiva feglinese, spiega che il presepe di Feglino “si svolge interamente nel centro storico e vengono sfruttati tutti i locali caratteristici dell’architettura feglinese dei tempi passati, dove vengono ricreati vari mestieri antichi quali: l’arrotino, il calzolaio, la lavandaia e molti ambienti particolari come la pasticceria, la cucina, l’osteria, la scuola elementare, il pollaio con le galline e le stalle per svariati animali. La rappresentazione si svolge la sera della vigilia di Natale, a partire dalle ore 21 e si conclude con la Messa di mezzanotte. La stessa cosa accade con la ‘replica’ del 26 dicembre. In questa occasione il presepe prende vita verso le 16 e si conlude con la raffigurazione della Natività in chiesa dove si svolge la Messa alle ore 19. Parallelamente, nell’oratorio dei santi Carlo e Bernardo, ogni anno è allestita la mostra dei presepi tradizionali realizzati da diversi feglinesi. La mostra resta aperta da Natale all’Epifania”. Casanova di Varazze è la patria di ben due presepi viventi: quello organizzato dal Gruppo animazione, con presidente Anna Gioia e quello parrocchiale che fa capo a Marilena Recagno. “I preparativi sono lunghi ed impegnativi – spiega la prima – si inizia a settembre con le castagnate per la promozione dell’iniziativa e la raccolta dei fondi necessari alla realizzazione: tutto ciò che non viene utilizzato per l’eventuale rinnovo dei costumi e della scenografia, viene devoluto in beneficenza. Durante la rappresentazione viene ricreato l’ambiente della Palestina di oltre 2000 anni fa, cioè l’epoca in cui è nato il Signore: tutto è molto commovente e sentito, si rinuncia a passare il Natale in casa ed è anche per questo che cerchiamo di coinvolgere il più possibile l’intera famiglia. L’appuntamento è per la sera del 23 e 24 dicembre ed il pomeriggio del 26 dicembre e dell’Epifania a Varazze ai giardini di Villa Croce (Boschetto)”. “Dopo la decisione di un gruppo di trasferirsi a Varazze – aggiunge Marilena Recagno – in molti abbiamo pensato che fosse sbagliato lasciare perdere il presepe in parrocchia. Sull’onda dell’entusiasmo, abbiamo ricominciato pensando di cambiare l’ambientazione, facendo svolgere la manifestazione nella Liguria di parecchio tempo fa e cioè quando gli anziani di oggi erano bambini. Sono moltissime le persone coinvolte nei preparativi: c’è chi prepara le parti in legno, chi procura i vestiti che mancano, chi allestisce la rappresentazione dei mestieri o altro ancora. E’ tutto volontariato che impegna molto tempo, addirittura gli ultimi giorni si lavora anche 8-10 ore al giorno”. A Savona, nella parrocchia della SS. Trinità alla Chiavella, la particolarità è che il presepe si svolge all’interno della chiesa e non vuol essere solo una recita: è una meditazione sul mistero dell’Incarnazione con l’aiuto dell’ascolto e dello sguardo. Una voce narrante legge testi biblici ed introduce i diversi quadri della Natività, composti da persone che mimano i vari personaggi. Vi sono poi canti, giochi di luce ed effetti sonori. La struttura è sempre la stessa, anche se di anno in anno può essere soggetta a modifiche dettate dall’esperienza o dal materiale a disposizione, per cui i preparativi non richiedono molto tempo. “Il presepe vivente – spiega Teresa Sapia – è nato oltre dieci anni fa con l’intenzione di fare qualcosa che potesse coinvolgere tutto il quartiere; i primi anni si svolgeva all’aperto, ai giardini della Rocca di Legino: c’erano rappresentati i mestieri, la locanda, c’era lo spazio per la corale e il punto dedicato alla Natività. Quest’anno poi lo modificheremo e rinnoveremo ulteriormente, trasformando la meditazione in una veglia”. A Valleggia un gruppo di persone che fa capo ad Antonino Caputo, da due anni organizza un presepe vivente nel centro storico dell’antico borgo di Tiassano. “L’idea è venuta per realizzare qualcosa che rivitalizzasse il quartiere coinvolgendo tutti gli abitanti; tutta la borgata, con l’aiuto del Gruppo selvaggio (una ventina di persone appassionate di cavalli che tengono i loro in una stalla qui a Tiassano) che collabora nella realizzazione dei mestieri e della capanna della natività e che inoltre porta alcuni animali, si impegna nella realizzazione della manifestazione. I preparativi della prima edizione si sono svolti a partire dal mese di settembre ma, col passare del tempo, la rappresentazione si arricchisce sempre più ed è quindi inevitabile iniziare l’organizzazione sempre prima. L’ambiente in cui ci si immerge è quello della Tiassano di circa un secolo fa: prima di entrare nella via principale si cambiano gli euro con i ‘citti’ che è la moneta di cui ci si servirà durante la serata per acquistare polenta, focaccette, cioccolata calda e piatti tipici locali, che vengono serviti all’interno delle aie, delle cantine e degli androni d’ingresso delle case messe a disposizione dai proprietari. Passeggiando per le stradine del centro storico, si possono osservare i figuranti impegnati nella rappresentazione dei diversi mestieri di tanto tempo fa”.

Un presepe multireligioso alle scuole Colombo. Bambini cattolici e di altre religioni “alleati” per realizzare il presepe. Una volta tanto il simbolo della natività di Gesù non entra nelle cronache per registrare le proteste dei non cristiani, ma per un incoraggiante esempio di abbraccio interreligioso che nasce dai più piccoli. “Un’improvvisata sartoria”, la definisce Francesca Ottonelli, insegnante presso la scuola primaria “Colombo” di Savona descrivendo l’impegno degli alunni per la realizzazione degli ‘abiti’ di “241 bottigliette di plastica, una per ogni bambino della scuola. Questo lavoro è stato svolto senza l’utilizzo di ago e filo, ma semplicemente incollando nastri, stoffe e bottoni. Come risultato abbiamo ottenuto coloratissime statuine per il presepe, una tradizione che nel mese di dicembre, crea una calda atmosfera natalizia nell’atrio della loro scuola, in centro città”. Nel progetto sono state coinvolte le famiglie degli alunni, che, precisa la maestra Ottonelli, “hanno procurato il materiale che ogni bimbo ha messo a disposizione di tutti i compagni: con l’aiuto della fantasia, in un clima di amicizia, ognuno ha costruito il proprio pastorello, dimostrando come una delle nostre più belle tradizioni, nel rispetto delle diversità di cultura e religione, possa costituire un importante momento di gioia e di condivisione, in un autentico spirito natalizio”. La condivisione, dunque, sta alla base dell’iniziativa che ha coinvolto anche alunni di religione non cristiana. Infatti, conclude l’insegnante, “anche i bambini di altre religioni hanno potuto offrire il loro contributo, previa dichiarazione scritta da parte dei genitori. In generale, tutti hanno tutti accettato la proposta, comprendendo come il nostro presepe, comune a tutte le classi e visibile nell’atrio della scuola, possa essere un simbolo di dialogo e di amicizia. I pupazzetti, del resto, avranno le braccia legate le une alle altre, come se si tenessero per mano. Questo è un messaggio a cui teniamo molto”.

San Bernardo, mostra di presepi artigianali. La buona riuscita delle esperienze degli scorsi anni ha spinto l’unione sportiva “Letimbro” e la parrocchia di san Bernardo in valle a proporre per la terza volta l’esposizione di presepi artigianali “Creiamo un presepe”, che sarà inaugurata sabato 23 dicembre alle ore 18 presso il palazzo delle Azzarie in piazza Santuario e resterà aperta fino a domenica 7 gennaio. “Questa iniziativa – spiegano gli organizzatori – era nata in occasione della raccolta fondi per la basilica del Santuario e per la Cattedrale e l’inaspettato successo ci ha spinto a ripetere l’esperienza. Anche quest’anno sarà possibile vedere le opere di improvvisati artisti della valle del santuario, che hanno creato i loro presepi utilizzando svariate tecniche e materiali”. Intanto, sempre a san Bernardo in Valle, presso i locali del circolo Arci in via Priocco 2r, sarà inaugurato venerdì 8 dicembre alle ore 17 il grande presepe tradizionale, con figure in movimento, realizzato da Marco Giordano e Antonio Marenghi. Il presepe sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19 fino all’Epifania.

Presepe ambientato nella valle del Teiro
. Una natività ambientata nella valle del torrente Teiro, nell’immediato entroterra varazzino. E’ la creazione di Pino Fazio, che ha ricostruito un’ideale scena dell’antica borgata di sant’Anna nel presepe che sarà aperto al pubblico nell’oratorio di sant’Anna il pomeriggio del 26 dicembre e sarà visitabile fino all’Epifania, quando, alle ore 15, sarà offerto a tutti un simpatico momento di festa. Tutti gli abitanti del rione hanno contribuito alla riuscita dell’opera, progettata da Pino Fazio, che ha costruito anche alcune casette in scala delle antiche abitazioni del borgo. Un altro presepe varazzino è quello realizzato dalla confraternita dell’Assunta nell’omonimo oratorio e che sarà inaugurato sabato 23 dicembre alle ore 16, contestualmente all’apertura della mostra “Notte placida” della pittrice Serena Mura.

Lunario, Confuoco e presepi tra le iniziative della Campanassa. Mercoledì 13 dicembre alle 17 nel palazzo dell’Anzianìa, in piazza del Brindale, verrà presentato il Lünäju 2007 dedicato a “Savona ieri e oggi”. L’incontro, curato da Ferdinando Molteni, sarà un’occasione per conoscere numerose notizie storiche e una ricca documentazione fotografica. Il lunario contiene, fra l’altro, antichi proverbi, indicazioni dei mesi in dialetto sabazio e ricette. Nell’ambito di questa iniziativa verrà inaugurata la 32a mostra del Presepe d’arte nella ceramica, a cura di Maria Teresa Castellana. La mostra rimarrà aperta con orario dalle 16 alle 19 tutti i giorni, ad eccezione delle festività di Natale e Capodanno.
Domenica 17 dicembre, infine, si svolgerà la tradizionale cerimonia del Confuoco. Dopo l’arrivo dei partecipanti in piazza del Brindale, prevista alle 10, si formerò il corteo che alle 11 giungerà in piazza Sisto IV, dove verrà acceso il ceppo augurale. A seguire, nella Sala consiliare del Comune di Savona verrà consegnato il riconoscimento “A Campanassa ringrazia”.

I concerti gospel della rassegna “Scenari Sonori”. Secondo appuntamento per la rassegna “Scenari Sonori” promossa dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Savona in collaborazione con i Comuni di Alassio, Albisola Superiore, Andora, Finale Ligure, Millesimo, Pietra Ligure, Spotorno, Toirano, Vado Ligure, Savona, Zuccarello e organizzata dall’associazione Corelli di Savona. Giovedì 14 dicembre, la rassegna farà tappa a Savona, dove nella Chiesa S. Andrea, alle ore 21,00, si terrà il concerto “White Christmas”, un incontro in musica giocato sulla calda voce della savonese Danila Satragno, accompagnata alla chitarra da Armando Corsi ed al pianoforte da Fabio Vernizzi. L’atmosfera natalizia sarà sottolineata inoltre dal suono della cornamusa di Fabio Rinaudo. La serata, organizzata dal Lions Club Savona Host, si propone di raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di un plastico tridimensionale in bronzo, da ubicare in luoghi soggetti ad un’ampia presenza di turisti, che riproduce il centro storico della città di Savona con le principali bellezze artistiche e urbanistiche. L’interpretazione della tradizione del repertorio Gospel è la caratteristica propria dell’Atlanta Christian Chorale, gruppo afroamericano, interprete del concerto in programma Domenica 17 dicembre a Vado Ligure. Nella Chiesa Arcipresbiterale di S. Giovanni Battista, alle ore 21,00, gli Atlanta Christian Chorale, saranno i messaggeri della cultura e della spiritualità che questo genere musicale sa esprimere.
“Invexendo de Natale” è il titolo dello spettacolo che I Liguriani, presenteranno, sabato 23 dicembre, a Zuccarello. Il suggestivo ed affascinate viaggio nei territori di una tradizione ancora vivissima, prenderà il via, attraverso voci e suoni del natale ligure e del nord Italia, alle ore 21.00, nel Teatro Comunale “Attilio Quinzio Delfino”.
Martedì 26 dicembre, la rassegna si sposta ad Alassio, nella Chiesa Madonna degli Angeli (Don Bosco), dove alle ore 21.00, i Birkin Tree saranno gli interpreti dello spettacolo, “The Fairy Tree”, una moderna rivisitazione della musica irlandese, con incursioni nella tradizione musicale scozzese e bretone e con l’esecuzione di slow airs e brani di grande suggestione in cui le sonorità ancestrali e mistiche dell’arpa e della cornamusa si accostano ai suoni della modernità.
Mercoledì 27 dicembre, i Birkin Tree, a Finale Ligure, saranno protagonisti di un nuovo concerto “Piper’s Christmas” dedicato alle più belle musiche per cornamusa della tradizione irlandese, scozzese, francese e del nord Italia. Alle ore 21.00, nell’Auditorium di Santa Caterina, melodie di grande liricità, unite al vivace repertorio da danza, introdurranno in una atmosfera dove l’allegria è vissuta insieme a momenti di grande riflessione e spiritualità.
La rassegna itinerante tocca, poi, Pietra Ligure, dove venerdì 29 dicembre, nel Cinema Teatro Comunale, andrà in scena lo spettacolo “A Christmas musical – Il Musical di Natale”. Protagonisti della serata, che prenderà il via alle ore 21,00, sarà il Coro Spirituals & Folk, interprete di un concerto che alterna un programma di canti spirituals e gospel ad una rassegna di brani tratti dai più noti Musicals, partendo dagli anni ’30 fino ai giorni nostri.
L’energia musicale travolgente del Gospel tornerà a coinvolgere il pubblico con la sua vitalità nei concerti in programma ad Andora e a Spotorno, sabato 30 dicembre.
Nella Chiesa Cuore Immacolato di Maria di Andora, alle ore 21,00, il quartetto vocale Atlanta Christian Chorale sarà interprete di un repertorio che comprende i “classici” del Gospel tradizionale, alternati a brani di più recente composizione. La cantante leader, Marsha Jean Wilson, membro del Gospel Music Workshop of America e del The Atlanta Masonic Choir, si è esibita con importanti artisti gospel, quali Yolanda Adams, Fred Hammonds e Bruce Parham.
A Spotorno, nella Chiesa Parrocchiale SS. Annunziata, sempre alle 21.00, sarà di scena il gruppo afroamericano, proveniente dalla Georgia, The Solidarity Singers, composto da cinque straordinari interpreti. La formazione ruota intorno al pianista e band leader Ray Hicks, grande e poliedrico virtuoso, un talento che vanta esperienze in differenti settori della musica.
Mercoledì 3 gennaio, “Comete Musicali….” torna ad Alassio, per proporre il concerto di Arthur Miles & Allstars Gospel. In occasione delle festività natalizie Arthur Miles, uno dei più conosciuti bluesman californiani, si presenterà al pubblico alla guida del quartetto “Allstars Gospel”, con cui da anni interpreta con passione il tradizionale repertorio gospel e spiritual. Il concerto si terrà nella Chiesa Parrocchiale S. Maria Immacolata (Frati Cappuccini), alle ore 21.00.
Giovedì 4 gennaio, alle ore 21.00, ad Albisola Superiore, i Birkin Tree calcheranno il palco del Cinema Teatro “Don Natale Leone” per presentare un programma dedicato ad uno strumento, la cornamusa, da sempre legato al tema del Natale.
A Toirano, nella Chiesa Parrocchiale di San Martino, venerdì 5 gennaio, alle ore 21,00, Scheol Dilu Miller guiderà il coro gospel The Ars Music Gospel Choir, un coro di 16 elementi accompagnati da un quintetto di musicisti. Di grande presenza scenica, Dilù Miller si avvale di una coinvolgente carica comunicativa, tipica di ogni vera cantante soul. Con il coro Ars Music Gospel Choir si esibirà in un spettacolo che spazia dallo spiritual più tradizionale al gospel americano contemporaneo.
La rassegna musicale natalizia si chiuderà a Spotorno, sabato 6 gennaio, nella Chiesa Parrocchiale SS. Annunziata. Alle ore 21,00 torneranno a raccontare la tradizione vocale e musicale natalizia ligure e del nord Italia I Liguriani con lo spettacolo Invexendo de Natale.
I concerti della rassegna “Comete Musicali …. Segui la stella della musica tra canti Gospel e suoni di cornamusa”sono tutti ad ingresso libero ad eccezione della serata del 14 dicembre a Savona.
Dice a questo proposito l’assessore alla cultura Carlo Scrivano: L’iniziativa, nata lo scorso anno si inserisce, nel progetto “Scenari Sonori – Provincia di Savona”, un nuovo circuito culturale provinciale dedicato alle sonorità musicali. Il successo dello scorso anno, ci ha incoraggiati a proseguire nella promozione della tradizione musicale natalizia e l’adesione di nuovi Comuni al progetto, undici in tutto, ci ha permesso di presentare al pubblico un programma denso di appuntamenti che spaziano dalla spiritualità della musica nera americana alla tradizione musicale natalizia europea.


» Felix Lammardo

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