Savona. Continuava a ritirare i soldi della pensione del compagno morto. Nonostante il suo ex convivente fosse deceduto nell’ottobre del ’98, una savonese di 41 anni, Carmela P., è riuscita per sei mesi a raggirare la previdenza sociale. La donna si presentava in banca, accompagnata dal suo nuovo convivente che spacciava per il suo ex compagno, e lì ritirava la pensione Inps che veniva versata su un libretto di deposito. Attraverso questo espediente dal novembre del ’98 al maggio del ’99 è riuscita a ritirare quasi 20 mila euro. Alla fine però qualcuno all’interno dell’istituto di credito si è insospettito ed ha scoperto la truffa. La quarantunenne è così finita a giudizio e ieri in tribunale è stata condannata ad un anno e nove mesi di reclusione per truffa e sostituzione di persona aggravate. Ora dovrà anche risarcire all’Inps la somma indebitamente percepita.