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Articolo n° 5479 del 05 Dicembre 2006 delle ore 09:30

Santa Corona, ristrutturazione del padiglione Chirurgico

Pietra Ligure. Entro la prima metà del 2007, il padiglione Chirurgico sarà dotato di un nuovo montaletti e di un nuovo ascensore. L’edificio di cinque piani ospita la medicina Nucleare, la Cardiologia e la Chirurgia vertebrale, il Primo gruppo operatorio, l’Artroprotesi con annessa sala operatoria, il reparto di Ortopedia ed il Centro di Neuroscienze. I lavori per la realizzazione del vano che accoglierà i nuovi impianti sono iniziati quest’estate. “Le attività dei reparti e delle sale operatorie del primo Chirurgico comportano un utilizzo intenso degli impianti elevatori e, in particolare, dell’unico montaletti esistente, che ha raggiunto un grado d’usura tale da rendere impossibili interventi che ne ripristino appieno la funzionalità – ha spiegato il responsabile dell’ufficio tecnico del Santa Corona, l’ingegner Mauro Folli – “Per questi motivi l’amministrazione ha ritenuto di dar corso alla messa in opera di due nuovi impianti, un montaletti e un montapersone, che permettano di superare le attuali difficoltà“. L’intervento, che avrà un costo di circa 800 mila euro, prevede la realizzazione di un ampliamento in prossimità dell’ingresso principale, con la costruzione di un vano in cemento armato e vetro dentro il quale saranno collocati i due nuovi impianti elevatori, e il riordino del piazzale antistante, attualmente adibito a parcheggio automezzi, che sarà pedonalizzato e dotato di una nuova illuminazione. Una volta realizzato, il nuovo volume sarà messo in comunicazione con i ballatoi della scala centrale. Uno dei montaletti sarà riservato ai trasporti delle sale operatorie, mentre l’altro soddisferà il normale utilizzo dei reparti. Nell’eventualità di un guasto ad uno dei due impianti, il trasporto dei pazienti allettati sarà in ogni modo garantito. Aggiunge l’ingegner Folli: “Il montaletti avrà una cabina dotata di tutte le attrezzature e strumentazioni necessarie per l’assistenza ai pazienti post-operati. Avrà porte telescopiche e sarà corredato degli ausili per disabili visivi. Senza l’adozione di particolari accorgimenti e di procedure idonee, l’opera provocherebbe un periodo di disagio, principalmente nella fase delle demolizioni e in quella del collegamento tra i due corpi di fabbrica. Si è previsto pertanto di utilizzare utensili idonei a ridurre al minimo il rumore, come le pinze idrauliche e il taglio ad acqua del calcestruzzo”.


» F. Lammardo

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