Savona. Sono arrivati i risultati, poco confortanti, dell’indagine geognostica e geotecnica commissionata dal Comune di Savona per verificare la natura delle sostanze venute alla luce durante i lavori di copertura della piscina di Corso Colombo. Nel terreno della piscina è stata rilevata la presenza di idrocarburi policiclici aromatici, fenoli non clorurati e mercurio. Si tratta di un inquinamento pregresso che deriva essenzialmente da residui di lavorazione della cokeria dismessa nel 1917, di proprietà della Società di lavorazione dei carboni fossili. Il sito è attualmente interdetto all’accesso del pubblico. “Sulla base delle rilevazioni effettuate dai nostri tecnici e dai consulenti – così precisa l’Assessore all’Ambiente Jorg Costantino – non risulta necessaria l’adozione di ulteriori misure di messa in sicurezza di emergenza; pertanto ritengo di poter tranquillizzare la cittadinanza e assicuro il totale impegno e la massima attenzione da parte del Comune alla risoluzione di questo problemaâ€. Il tribunale, intanto, ha autorizzato la pubblicazione di un nuovo bando per consentire la ripresa delle opere dopo il fallimento dell’impresa che doveva eseguire la copertura della piscina.