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Articolo n° 5549 del 06 Dicembre 2006 delle ore 16:19

Finale Ligure, crolla capitello dell’arco di trionfo

Finale Ligure. Mentre Finale è pronta per restituire piazza Vittorio Emanuele alla sua funzione di “luogo di incontro e di spettacolo”, con l’arco trionfale riassegnato al ruolo di unico protagonista del lato mare, oggi un improvviso crollo, che per la verità poteva trasformarsi in tragedia, ha scalfito l’armonia delle forme del monumento dedicato a Margherita di Spagna. Intorno alle 14, infatti, un capitello dell’arco ha ceduto schiantandosi al suolo. Per fortuna, al momento dell’improvviso cedimento, nessuno dei tanti passanti e frequentatori della piazza si trovava al di sotto della struttura. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco della caserma locale, che hanno operato con l’autoscala per ripulire il cornicione dai detriti rimasti e dalle parti ancora cedevoli, avviando contemporaneamente la messa in sicurezza dell’area sottostante. Gli agenti della polizia municipale hanno transennato la zona, ancora soggetta al pericolo, ed hanno bloccato il traffico diretto al mare facendone proseguire il flusso sulla Aurelia. L’inizio dei lavori di restyling di piazza Vittorio Emanuele è previsto per l’autunno del 2007, quando Verrà eliminata l’aiola con palmizi e perimetrata l’area con l’ampliamento dei marciapiedi sui lati est e ovest, creando una leggera pendenza verso la spiaggia che richiamerà una platea naturalmente rivolta all’arco di Spagna. Il monumento, riparato nel 1947 e restaurato nel 1962, fu eretto nel 1666 con materiali di poco conto su disegno dell’architetto finalese Sebastiano Bocciardo, in occasione del passaggio a Finalmarina dell’Infante Margherita Teresa, figlia della diciassettenne di Filippo IV e sorella di Carlo II, che si recava a Vienna per sposare l’imperatore Leopoldo I d’Austria.

L’ispezione dei vigili del fuoco su tutto il perimetro dell’arco

I capitelli da cui sono precipitati i detriti

I pezzi di capitello e cornicione che si sono staccati e che per fortuna non hanno causato danni a persone o cose


» F. Lammardo

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