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Articolo n° 5516 del 06 Dicembre 2006 delle ore 08:55

Permessi di soggiorno: da lunedì nuove modalità per la domanda

Regione. E’ stato fissato per lunedì 11 dicembre il giorno in cui avverrà in Liguria il passaggio alla nuova modalità di presentazione delle domande di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno. La documentazione non sarà più consegnata presso l’apposito ufficio in Questura, ma agli uffici postali abilitati. Più di un centinaio quelli su tutto il territorio regionale (64 in Provincia di Genova, 20 in quella di Imperia, 26 e 25 rispettivamente in quella di Savona e di La Spezia) nei quali il personale è stato formato per adempiere alla nuova procedura verso la quale, comunque, resta l’ostilità da parte dei sindacati confederali. Sotto accusa la complessità della nuova procedura e il costo minimo di 30 euro per ogni singola domanda presentata. Resta gratuita invece l’assistenza dei patronati Inas-Cisl, che sono già pronti per aiutare le persone immigrate nella compilazione dei moduli per la successiva presentazione agli sportelli di Poste Italiane. “L’utente può rivolgersi direttamente a noi senza passare prima dalle poste, in quanto negli sportelli Inas hanno già in via telematica la documentazione necessaria per la richiesta del permesso di soggiorno – commenta Massimo Ramenzoni, direttore Inas-Cisl Genova – Il patronato ha una certa preoccupazione ma non è spaventato. E’ da più di 50 anni che l’Inas fa pratiche burocratiche, e si tratta di imparare un nuovo programma ma siamo pronti, abbiamo già seguito corsi di formazione e simulazioni sul programma delle poste, adesso manca solo la password che stiamo aspettando per essere operativi al 100%”. Il kit di distribuzione presso gli sportelli delle Poste e gli uffici Inas sono di due tipologie: uno per i cittadini comunitari e l’altro per i cittadini extracomunitari. La distribuzione di un kit per ogni richiedente, avverrà per le poste a partire dal 6 dicembre in 100 sportelli abilitati presenti su tutto il territorio ligure. L’operatore dell’ufficio postale seguirà una serie di verifiche, come quella di controllare che il nome presente nella domanda corrisponda a quello indicato sul passaporto, e altre procedure interne, quali ad esempio la verifica della firma sui documenti presentati. “Il sindacato è molto preoccupato per la situazione che si potrà venire a creare dopo l’11, perché molti degli sportelli che sono stati chiamati a svolgere queste operazioni sono mono-operatore, e la procedura di accettazione è lunga e complessa – sottolinea Claudio Donatini, segretario regionale SLP-Cisl Liguria – Questo porterà gli operatori di sportelli dedicati a seguire le pratiche per un minimo di venti minuti e può complicare le attività normali dello sportello e dell’accettazione”. “Un problema organizzativo che sarà ancora più accentuato sulle valli decentrate e negli uffici di La Spezia e Imperia, dove il problema della carenza di personale è molto sentito – continua Donatini – Infatti ci potranno essere ritardi determinati dal nuovo carico di lavoro, che ostacolerà anche le altre operazioni specialmente negli uffici mono-operatore. Sicuramente all’interno degli uffici postali delle grandi città, si deve prevedere uno sportello con operatore dedicato a questo servizio”.


» F. Lammardo

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