Savona. E’ stato condannato ieri in tribunale a sei anni di reclusione, ma grazie all’indulto tre anni gli sono stati condonati e pagherà ventimila anziché trentamila euro di multa. Un albanese di 36 anni, Skender Hoxa, noto anche con altri alias, era accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. In base alla vicenda rievocata in aula, l’uomo sei anni fa avrebbe agevolato l’ingresso in Italia di una sua connazionale avviandola alla prostituzione, attività che veniva praticata a Loano e a Ceriale. L’albanese gestiva in modo particolare il rapporto con la giovane costretta a fare la squillo. La ragazza infatti ha riferito di non avere mai visto in faccia il suo sfruttatore, che le avrebbe impartito ordini esclusivamente per telefono, mandando da lei due sgherri a ritirare di tanto in tanto i soldi.