Savona. Il maltempo ha causato danni anche nella zona portuale di Savona, dove un’onda anomala, formata dalla violenta mareggiata di Libeccio, intorno alle 00:15, ha scavalcato le protezioni del porto, all’altezza della zona 32, danneggiando circa 100 auto pronte ad essere imbarcate. Danneggiati anche gli uffici vicini alla banchina, dove un edificio è andato quasi completamente distrutto per la forza della massa d’acqua che si è abbattuta sulla struttura. Sul posto sono immediatamente intervenute le autorità competenti, la Capitaneria di Porto di Savona, l’Autorità Portuale di Savona e i Vigili del Fuoco. Mentre si stanno ancora quantificando i danni, comunque ingenti, il presidente dell’Autorità Portuale savonese Cristoforo Canavese ha dichiarato che chiederà l’intervento economico delle istituzioni per far fronte ai danni dell’area portuale. L’onda che ha oltrepassato la diga foranea aveva un’altezza sui 14 metri e si è abbattuta soprattutto su veicoli Alfa Romeo destinati al mercato estero, al Terminal Auto del porto. Il piano terra della casetta dei piloti che dirigono le manovre di uscita e di entrata dal porto è andato distrutto. Per fortuna si segnalano soltanto danni materiali, nessun ferito. La situazione sta comunque tornando alla normalità. E’ stata ripristinata l’alimentazione elettrica agli utenti coinvolti e stanno proseguendo gli interventi più urgenti per il riordino e la messa in sicurezza delle zone dove sono stati registrati i danni maggiori.
“Questa notte siamo intervenuti per fare rinforzare gli ormeggi delle unità presenti in porto; la situazione era critica: c’era acqua all’interno dei bacini portuali, in mezzo alle banchine – fanno sapere dalla Capitaneria di porto di Savona – Poi all’improvviso, inaspettatamente, dopo la mezzanotte, è arrivata quest’onda che ha superato la muraglia di protezione e si è abbattutta con potenza sulle auto nuove che attendevano di essere imbarcate, poi ha travolto la casetta dei piloti e dell’avvisatore portandosi via il primo piano. Fortunatamente al momento non c’erano persone nella zona. Sul posto in questo momento sono all’opera alcuni ingegneri dell’Autorità Portuale che stanno valutando l’entità dei danni”.
Contraddici la stima degli uomini della Capitaneria di Porto in servizio quella notte, che hanno valutato l’altezza dell’onda tra i 13 e i 15 metri.
C’è qualche esperto di geologia marina in grado di spegare come sia possibile un’onda di 14 metri localizzata in un punto?
Altre fonti danno la stima dell’autorità portuale di un’onda di 12 metri e direi che c’è da crederci visto che ha superato scavalcato la barriera frangifluitti, alta una decina di metri e ha avuto ancora tutta la forza di sfondare i muri della palazzina e danneggiare 70 auto.
evidentemente quando un’ onda alta anche 5-6 m frange contro un molo, si alzano enormi spruzzi che hanno una potenza certamente in grado si sfondare le mura di quella palazzina. Forse qualcuno si ricorda di una mareggiata nei primi anni 70 quando le onde (non c’era ancora il molo esterno) si frangevano contro il molo su cui si trova il silos granario e gli spruzzi arrivavano a superare il silos in altessa, in quell’occasione un’enorme chiatta si arenò sulla spiaggia di Albissola ed un’ltra affondò.
Saluti.
Ho saputo, incidentalmente, che questa estate, a spotorno, per un certo periodo, ci sono state delle piccole onde anomale che si riversavano sulla spiaggia anche con mare calmo. Parebbe che nessuno abbia saputo dare una spiegazione a questo fenomeno. Chiedo quanto ci sia di vero. Qualcuno puo darmi notizie certe su questo fenomeno? Grazie. Irma
Il fenomeno delle onde, così chiamate “anomale” che si abbattano sulla riviera di ponente da alcuni anni, in particolar modo in estate (momento dell’anno in cui le spiagge sono affollate) sembra debbano essere imputata ai traghetti veloci che partono dal porto di Vado verso la Corsica. Molto spesso le onde si ripetono ogni giorno agli stessi orari.
Ciao sono di Savona e posso confermare che le aonde anomale dell’estate sono causate dalle navi veloci in arrivo a Vado dalla Corsica, tanto che gli anno imposto di rallentare la corsa parechie miglia a largo, ma il problema non si è risolto al 100%.
Ciao
credo che k’altezza di 14 metri sia quella degli spruzzi una volta che l’onda ha sbattuto contro un ostacolo.
se non avete presente quanto sono quindici metri mettetevi sotto ad un palazzo ed osservate il quinto piano.
Un’ onda del genere avrebbe raso al suolo l’intero litorale savonese. sarebbe rientrata sulla terra di centinaia di metri.
E poi non si sarebbe localizzata solo in un punto.
Credo proprio che si tratti degli spruzzi.
Ovviamente tutti i mezzi d’informazione (telegiorali nazionali compresi) non avevano interesse a parlare di spruzzi.
Così non c’è ènotizia no?
I giornalisti sono come i pescatori molte volte, prendono un pesce da 5 cm che nelle loro descrizioni diventa di mezzo metro.
E anche se la notizia l’ha passata la capitaneria, credo che bisognerebbe avere il buon senso di valutare certe informazioni prima di divulgarle.
Si effettivamente sono stati spruzzi o meglio, scontro tra 2/3 onde in successione che hanno fatto risalire una notevole quantità d’acqua.
Ora pongo un’altra questione, ho sentito dire da molti che il fatto è avvenuto a porto Vado, ma secondo me e dai vari articoli letti è indicato il porto di Savona. SOno 2 cose diverse, qualcuno sa dire dove è effettivamente avvenuto??? Le macchine vengono stoccate sia a Savona che Vado.
Grazie
Come scritto nell’articolo l’incidente è avvenuto nel porto di Savona zona 32, la stessa dove due giorni dopo è stata fatta l’esercitazione antincendio.
La redazione di IVG
Grazie gentilissimi! e precisi, non come qualcuno delle TV regionali… :))
Onde anomale estive a Spotorno
Grazie a Laura ed a Mimmo per i chiarimenti fornitimi, molto gentili.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.
Irma
Uh che paura!!!
Me ne stavo in crociera con la Costa, pensavamo tutti che l’onda avesse danneggiato pure le nostre auto! Ma per fortuna nessun problema!
Mi spiace contraddirvi ma un’onda di 14 metri non è assolutamente possibile che si verifichi nel Mar Ligure (e nemmeno nel Mar Mediterraneo) e per di più in un’area di fetch di soli 250-300 km. E’ un valore senza alcun senso.
La mareggiate del novembre 2000, la più forte degli ultimi 25 anni ha formato onde di 7-8 metri nel Mar Ligure e questo valore era considerato dagli esperti abbastanza eccezionale.