Albissola Marina. Dopo la pausa domenicale, riapre oggi al pubblico alle ore 16 la mostra personale di Piergiorgio Colombara (Genova 1948) “La mimesi del simulacro”, inaugurata lo scorso sabato 9 dicembre nelle sale del “Centro Cultura Arte Contemporanea Balestrini” in via Isola 40 ad Albissola Marina. L’artista genovese, si ricorderà , dopo essersi interessato durante gli anni Settanta e i primi anni Ottanta prevalentemente alla pittura, a partire dal 1985 si è dedicato quasi esclusivamente alla scultura, affinando nel tempo la sua tecnica nell’uso di una sempre più ricca scelta di materiali che gli hanno consentito sorprendenti e personali interpretazioni scultoree di forme e oggetti, come spesso è stato detto, dal “sapore antico” (ex-voto, strumenti musicali, urne , reliquiari.) espressivamente trasfigurati, con indubbia maestria, nei suoi cicli creativi più noti e apprezzati, come le “Sculture senza suono”, le “Bugie” o gli “Ex-bronzi”. La mostra in corso, patrocinata dal Comune di Albissola Marina, presenta una significativa selezione di sculture in bronzo e in ceramica realizzate da Piergiorgio Colombara nel periodo più recente: “senza mai nascondere la propria sostanza fisica – osserva il critico d’arte Riccardo Zelatore, curatore, insieme a Franco Balestrini, di questa esposizione – le sculture di Colombara si sono trasformate nel tempo, ma ottone, legno, cera, piombo, ceramica e vetro, rimangono i materiali d’elezione, che l’artista usa con sapienza e padronanza. Materie tradizionali le cui qualità restituiscono alle immagini moderne create dall’artista il riconoscimento di valori antichi. Colombara forgia e impagina i suoi lavori con discrezione tendendo a una armonia essenziale, a una proporzione che è sintesi tra le parti, modulazione di luce e ombra, brillantezza e opacità , trasparenza e offuscamento. In un mondo che ogni giorno grida per farsi sentire, che sembra soffocare dentro il vortice pauroso delle sue stesse immagini, Colombara innalza la scultura dal suolo per portarla nel silenzio.”
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta tutti i giorni (domenica esclusa) fino al 15 gennaio dalle ore 16 alle 19; durante le festività sono possibili variazioni degli orari e dei giorni di chiusura: per maggiori informazioni si può telefonare al numero 338-8281563.
Fabrizio Pinna