Cengio. Non era riuscito a sopportare la morte della madre, deceduta ai primi di dicembre il giorno successivo al ricovero in ospedale. Una sofferenza alimentata dai disturbi psicologici, ormai di vecchia data, per i quali era in cura presso il Centro di igiene mentale: questa probabilmente la causa del tragico gesto di G.M., 58 anni, di Cengio, che si è tolto la vita gettandosi dal suo appartamento al sesto piano in piazza della stazione. Il cadavere è stato trovato da un automobilista di passaggio. L’uomo si era venuto a trovare in una posizione controversa, proprio in occasione del decesso della madre, G.B., 88 anni, arrivata nel nosocomio cairese denutrita, disidratata e infreddolita. Sul caso la magistratura aveva aperto un’inchiesta per chiarire se l’anziana donna fosse morta per cause naturali o per le disattenzioni del figlio, con cui divideva l’appartamento, il quale l’avrebbe lasciata vivere in terribili condizioni igieniche.
