Savona. Si svolgerà , domani, martedì 12 dicembre, alle ore 9,30 nella zona 32, magazzino T7 del porto di Savona, in concessione alla Savona Terminals, società del Gruppo Campostano, un’esercitazione di emergenza. Il piano operativo della simulazione nasce da una stretta collaborazione fra Autorità Portuale e Capitaneria di Porto di Savona, Vigili del Fuoco e 118 ed è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Prefettura di Savona. All’esercitazione prenderà parte il personale di vari enti, società e aziende operanti all’interno del porto di Savona: ARPAL, ASL2, Corpo Piloti del porto di Savona, Guardia di Finanza, Gruppo Ormeggiatori del porto di Savona, Polizia di Stato-Ufficio di Frontiera Marittima, Polizia Municipale di Savona, Società Carmelo Noli ed il chimico del porto. La simulazione consisterà nello sviluppo di un incendio di pasta di legno a bordo della nave ormeggiata alla banchina 32, simulata dal rimorchiatore “Anna Noliâ€, durante le operazioni di carico e stoccaggio nel terminal e nel magazzino prospiciente alla nave ormeggiata alla banchina stessa, che potrebbe interessare inoltre, la circostante area di deposito per auto nuove in attesa di imbarco e le eventuali navi ormeggiate. Il fumo prodotto dall’incendio contaminerà l’ambiente atmosferico circostante e, contemporaneamente, alcuni imballaggi, ancora stoccati nella stiva stessa, sviluppando fumi consistenti, causeranno l’intossicazione di un lavoratore della compagnia portuale che sverrà nella stiva. L’evento produrrà l’intossicazione di alcune persone che sostano nelle immediate prossimità dell’incendio. Scopo dell’esercitazione è quello di affrontare il rischio di diffusione delle fiamme ad una vasta area del porto, della banchina e delle zone di ormeggio con la variabile delle condizioni meteorologiche. La banchina non riporterà danni alle strutture e risulterà già agibile anche ai mezzi di soccorso navali. La viabilità del terminal sarà parzialmente compromessa dai fumi e sarà , comunque necessario, rivalutare il tutto per agevolare i mezzi di soccorso. L’evento produrrà intossicazioni più o meno gravi ad alcune persone con l’eventuale evacuazione dell’area. L’esercitazione rientra in un programma formativo attuato dall’Autorità Portuale di Savona, Genova e La Spezia, tramite Finporto e finanziato dal progetto POR Obiettivo 3 Regione Liguria e coinvolgerà oltre agli Enti e alle società sopra citati, i lavoratori ed i responsabili della Savona Terminals, della CULP e del Terminal Rinfuse Italia.