Finale Ligure. Collaborazione fra pubblico e privato per valorizzare i monumenti della città . Questa la linea guida del Comune di Finale Ligure per evolvere il modello di gestione attuale dei Beni culturali, contenitori come Castel Govone, Castelfranco e il complesso monumentale di Santa Caterina: da una gestione diretta ad una gestione alternativa, come previsto dal Testo Unico degli Enti locali. E’ quanto intende fare, nel corso del prossimo anno, il Comune di Finale Ligure istituendo una Fondazione che si occupi della manutenzione, della cura e della valorizzazione dei suoi Beni culturali. Una Fondazione, di cui l’Ente sia socio fondatore, che permetta una miglior gestione ed un buon funzionamento, attraverso l’applicazione di metodiche imprenditoriali e manageriali.
Due gli obiettivi: attrarre partner pubblici e privati, persone fisiche o giuridiche che, attraverso il conferimento di beni e capitali, possano portare nuova linfa, e valorizzare i monumenti attraverso attività che li rendano il più possibile fruibili al pubblico.
La Fondazione, oltre ad occuparsi della cura dei Beni, avrà , infatti, il compito di organizzare iniziative culturali di alto livello, eventi qualificati e qualificanti che saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione di cui il Comune farà parte. Al momento sono in fase di predisposizione gli atti amministrativi del progetto. La discussione attorno a quest’argomento inizierà presumibilmente nei primi mesi del 2007. Il Consiglio comunale sarà chiamato a valutare la proposta. Si dovrà , innanzitutto, verificare quanto la scelta di passare da una gestione diretta ad una gestione alternativa sia condivisa. Per tracciare le linee guida e disciplinare i rapporti tra il Comune e la Fondazione, saranno redatti uno statuto e una convenzione che dovranno essere approvati dal Consiglio Comunale.