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Articolo n° 5750 del 13 Dicembre 2006 delle ore 07:40

Una fiamma unisce Celle Ligure a Betlemme per Natale

Celle Ligure. Sono vent’anni che gli scout di tutt’Italia si occupano di fornire l’olio alla Sacra Lampada che perennemente, 365 giorni l’anno, arde a Betlemme nella Chiesa della Natività. Era il lontano Natale 1986 quando l’Agesci si caricò di quest’impegno alternandosi nel compito con omologhe associazioni aventi sede nelle varie nazioni cristiane del mondo. Ora, per festeggiare il ventennale, la sacra fiammella, che nella Santa Notte tra il 24 ed il 25 rischiarerà con la sua luce la notte oscura, prima di prendere la strada di Israele, sosterà nella Diocesi di Savona e precisamente nella parrocchiale di San Michele a Celle Ligure. L’evento è previsto per domenica prossima 17 Dicembre. Qui un gruppo di scout del Savonese l’accompagnerà alla Mensa eucaristica in occasione della Messa domenicale delle undici. “Noi spesso ci occupiamo del nostro prossimo più lontano e diverso – affermano i responsabili del gruppo scout di Celle – ma non prendiamo coscienza del fatto che anche tra di noi esistono diversità che fatichiamo ad accettare”. Il riferimento alla realtà dell’immigrazione, spesse volte rifiutata dagli autoctoni, è palese. “Allora ecco l’invito – proseguono gli scout locali – ad accogliere la lampada di Betlemme e a farsi portatori della sua Luce. E’ Cristo la Luce che dona la pace. La Pace non discende dagli uomini ma da Dio e nessuno può gestire a suo piacimento ciò che Dio ha donato. La Luce della pace non ha un solo significato religioso ma ne ha anche uno civile, etico, morale. Accogliamo dunque tutti coloro che nella Luce divina si riconoscono perché Cristiani, riconosciamoli come fratelli, ma allo stesso tempo accettiamo accanto a noi tutti coloro che, pur non abbracciando la Fede cristiana condividono moralmente ed eticamente l’alto valore spirituale della pace e della fratellanza”. Nella Chiesa della Natività a Betlemme arde da tempo immemorabile una lampada segno di pace e fratellanza. Sapere che quest’anno, in parte, la luce che quella lampada irradia sarà anche patrimonio della comunità parrocchiale di Celle Ligure non può far altro che accendere i nostri cuori alla luce della speranza.


» Sergio Bagnoli

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