Andora. Avrebbe un volto e un nome l’autore della rapina messa a segno nel negozio di abbigliamento “Il Glicine” in via Mazzini ad Andora, nelle vicinanze della via Aurelia. Nel pomeriggio dello scorso 8 novembre un giovane aveva fatto irruzione nell’esercizio commerciale puntando una pistola alla testa della proprietaria, Cristina C., 50 anni, e si era fatto consegnare il contenuto della cassa, circa 300 euro. Quindi si era dileguato a piedi per le vie cittadine. L’episodio aveva avuto un precedente ad Albenga, presso la “Boutique Daniela”, dove nella mattinata un rapinatore dalle stesse caratteristiche somatiche aveva tentato il colpo armato di coltello, senza però riuscire nell’intento. Dopo poco più di un mese di indagini, i carabinieri di Andora, concentrandosi sugli ambienti della delinquenza di basso livello, hanno raccolto prove sufficienti per individuare il malvivente. Si tratta di S.C., di 25 anni, albenganese domiciliato ad Andora, con qualche precedente alle spalle. Una perquisizione effettuata nei suoi confronti ha consentito di rinvenire un coltello di genere proibito ed una pistola giocattolo, probabilmente l’arma utilizzata per minacciare la commerciante andorese. Inoltre è emersa la corrispondenza delle sue caratteristiche somatiche con quelle del rapinatore solitario. Il giovane è stato denunciato a piede libero. Il negozio “Il Glicine†era già stato assaltato quattro anni fa da due rapinatori muniti di coltello, che però non erano riusciti nel loro intento perché disturbati da alcuni passanti.
