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Articolo n° 5925 del 18 Dicembre 2006 delle ore 18:13

Laigueglia, rimpasto salva la maggioranza

Laigueglia. Rimpasto in giunta a Laigueglia. L’assessore comunale al bilancio Pierluigi Garello ha lasciato il suo incarico mettendo in crisi la stabilità dell’amministrazione comunale e la poltrona del sindaco Giuseppe Giuliano. Ma la maggioranza, nuovamente in bilico dopo due rimpasti in due anni, ha trovato un’ancora di salvezza in una proposta di revisione del programma che ha indotto l’ex sindaco Silvano Montaldo (rivale di Giuliano nella corsa alla poltrona di primo cittadino), Natalino Maurizio e il consigliere di opposizione Sergio Zampieri a metterci una pezza. I tre consiglieri sono dunque passati dalla minoranza alla maggioranza. Con tre vicesindaci alternatisi al fianco di Giuliano, adesso è arrivato il terzo rimpasto di una maggioranza sempre in bilico dopo l’esclusione dell’ex vicesindaco Gianni Mialich, dell’ex assessore Luigi Tezel e del consigliere delegato Paola Anfossi.


» Felix Lammardo

4 commenti a “Laigueglia, rimpasto salva la maggioranza”
GIANNII ha detto..
il 19 Dicembre 2006 alle 08:27

E’ VERAMENTE UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, NON PENSO NE ESISTANO ALTRE IN ITALIA
QUALE E’ LA MOTIVAZIONE???
COSA SI NASCONDE DIETRO????

alberto ha detto..
il 19 Dicembre 2006 alle 19:45

vogliamo sapere come cittadini cosa si nasconde dietro a questa mossa!!
Cosa hanno da noscondere i tre? Corte dei Conti? Procura? Guardia di Finanza?
una cosa è certa in Italia una cosa del genere non è mai esistita specie nei comuni, e Giuliano perchè accetta questa vergogna?
LAIGUEGLIA SVEGLIA ALZA LA VOCE E MANDIAMOLI A CASA

Cristian ha detto..
il 20 Dicembre 2006 alle 22:38

CARO MONTALDO, NON FARTI IMPORRE LE SCELTE DA MAGLIONE…
MANDALI TUTTI A CASA PER IL BENE DEL PAESE!
IL RIBALTONE E’ IL TRADIMENTO DEI TUOI ELETTORI.

barbarella ha detto..
il 20 Dicembre 2006 alle 22:44

quelli li’ stanno incollati alle poltrone; la dignità non rientra nel loro vocabolario e dell’interesse del paese se ne fregano altamente. Forza prepariamoci a dar loro nuovamente il voto, quando si ripresenteranno, cioè a fine mandato, anno del signore 2009. Chissà se per quel tempo ci sarà ancora qualcosa da governare..

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