Pietra Ligure. E’ in arrivo l’influenza di stagione. “L’inizio dell’epidemia influenzale sarà verosimilmente contemporaneo all’afflusso invernale dei turisti. Per evitare un eccessivo affollamento delle corsie del Santa Corona e di tutti gli ospedali della Provincia, ci auguriamo che sia i residenti sia i turisti che rientrano nelle categorie a rischio, si vaccinino”. Queste le affermazioni del dottor Alberto Artom, direttore del Dipartimento di Medicina interna, che ricorda i vantaggi della vaccinazione contro l’epidemia influenzale di cui i primi casi, causati dal virus del tipo B, sono stati isolati a novembre a Milano. “È possibile che l’epidemia influenzale abbia quest’anno una maggior incidenza rispetto a quella dell’inverno 2005-2006, con un presumibile numero di contagiati che dovrebbe oscillare tra i 4 e i 5 milioni ” ha continuato il medico “In Riviera però, per il prolungarsi di temperature elevate, non si registra ancora la comparsa dell’epidemia”. La vaccinoprofilassi antinfluenzale è molto importante: si stima che l’influenza nei paesi industrializzati rappresenti la terza causa di morte per malattie infettive. “Si deve inoltre considerare che il vaccino, salvo che nei soggetti allergici alle uova ed ai polli, ha raramente effetti collaterali, che quando compaiono sono generalmente modesti”. La vaccinazione è consigliata agli ultrasessantacinquenni, ai bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi, a bambini ed adulti affetti da rilevanti malattie croniche, a bambini ed adolescenti in cura cronica con acido acetilsalicilico, agli operatori sanitari, agli addetti a servizi di pubblica utilità e alle donne che ritengono di potere rimanere incinte nel periodo dell’ epidemia.
Lo scorso anno i virus responsabili dell’influenza, che è stata quella a più bassa incidenza degli ultimi sei anni, sono stati, oltre al virus di tipo B, due virus di tipo A. Il dottor Artom ha infine spiegato: “È presumibile che il cocktail di virus quest’anno responsabili dell’influenza, sia sostanzialmente analogo a quello della stagione 2005-2006. Il vaccino disponibile sarà quindi efficace. Mentre la cultura della vaccinazione antinfluenzale si è già diffusa in modo rilevante tra gli ultrasessantacinquenni, è poco avvertito il rischio nei soggetti più giovani ma affetti da malattie croniche”.