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Articolo n° 5938 del 19 Dicembre 2006 delle ore 09:41

Occupiamoci dell’albero anche dopo Natale, un invito alla raccolta differenziata degli alberi dopo le feste

La tradizione di portare in casa un abete a Natale proviene dai popoli germanici che consideravano gli abeti rappresentazione di lunga vita in quanto alberi sempreverdi. La decorazione dell’albero era quindi una onorificenza che si faceva durante i freddi mesi invernali. Nei secoli la tradizione è cambiata, l’albero viene reciso, entra nelle case o viene posizionato nelle piazze, nelle aiole delle rotonde, nelle scuole per poi essere abbandonato al termine delle festività.
Nell’attesa che questa tradizione torni a  onorare alberi e pini viventi e all’aperto (una lettura convincente è sicuramente L’abete di Andersen) potremmo almeno occuparci del dopo Natale evitando di abbandonare gli alberi abbattuti ai lati dei cassonetti. In questo un ruolo importante lo giocano le amministarzioni che dovrebbero incentivare la raccolta differenziata degli alberi che potrebbero così essere traformati in compost dalle ditte specializzate.
Purtroppo Loano in quanto ad alberi abbattuti primeggia anche al di fuori del periodo natalizio… Non dovrebbe dunque essere un problema di difficile organizzazione per il Comune contattare una ditta o un vivaio che si occupa anche di compostaggio. Invitiamo quindi la nostra amministrazione ad offrire ai cittadini questo servizio di raccolta presso il Punto Eco della città fissando le date.
 
Per gli anni futuri speriamo davvero che passi l’abitudine di trascinarsi un albero abbatuto in casa.
C’è chi si sente di aver fatto un gesto rispettoso dell’ambinete per aver scelto un albero sintetico. Purtroppo questi alberi finti sono fatti di pvc, un prodotto dell’industria petrolchimica: impiegano centinaia d’anni a decomposi se lasciati in discarica e quando vengono bruciati rilasciano diossina. Se poi pensiamo alle migliia di chilometri che percorrono per arrivare dalla ditta di produzione al rivenditore, possiamo convincerci che l’acquisto degli alberelli sintetici non è un gesto ecologico.
L’unica scelta ecocompatibile forse resta quella di un piccolo alberello che si compra invasato con le radici e può essere ripiantato in luogo adatto.

Tiziana Palmieri
coordinatrice Verdi Loano


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