Savona. Ha patteggiato due anni di reclusione (pena condonata) per fatti avvenuti a cavallo tra il 2003 e il 2004. Turbativa d’asta, corruzione e falso ideologico: queste le accuse di cui doveva rispondere in tribunale Francesco Russo, 71 anni, funzionario dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Savona. L’uomo avrebbe attestato il falso nei verbali delle aste e avrebbe lasciato a casa dei debitori i beni pignorati, dietro compensi in denaro.