Albenga. Ha potuto trascorrere il Natale a casa, Carlo Ciccione, il commercialista imprenditore ingauno, team manager automobilistico della pluridecorata Cibiemme, arrestato due settimane fa per bancarotta fraudolenta dalla Guardia di Finanza. L’uomo è accusato di aver distratto ingenti patrimoni riconducibili ad alcune società , ora non più operanti, di cui risultava rappresentante: Cibiemme Motors, Cibiemme Team, Cibiemme Italia e Valleggia Ingrossi. Avrebbe utilizzato la falsificazione dei bilanci e un meccanismo di giroconti per far transitare beni patrimoniali da una ditta all’altra, in modo da poter battere cassa presso gli istituti di credito. Sedici milioni di euro la cifra al centro dei due principali reati che gli sono contestati: bancarotta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Dopo l’interrogatorio di venerdì davanti al sostituto procuratore Alessandro Bogliolo, Ciccione ha ottenuto gli arresti domiciliari, anche se il suo difensore, l’avvocato Franco Vazio, ha già presentato un’istanza di scarcerazione al tribunale del riesame, che si dovrebbe riunire nei prossimi giorni.
