Savona. Bilancio di un anno di attività per la Capitaneria di Porto di Savona: ottanta le persone che prestano servizio e due motovedette a disposizione per interventi in mare, personale e mezzi operativi e pronti ad intervenire e fornire la propria opera per 365 giorni all’anno 24 ore al giorno. 44 sono stati gli interventi di soccorso con 63 persone assistite e salvate, che hanno impegnato il personale ed i mezzi per una percorrenza di quasi 6000 miglia marine percorse – circa diecimila chilometri – nel tratto di mare tra Varazze ed Alassio. Notevole è stato anche l’impegno nei controlli su territorio, ambiente e pesca: il personale ha infatti effettuato quasi 1600 controlli presso porti, darsene, spiagge, supermercati e ristoranti sulla costa e nell’interno, rilevando oltre duecento infrazioni di carattere penale o amministrativo: in quest’ambito il dato più rilevante è quello relativo alla quantità di pescato posto sotto sequestro che, nel solo 2006 ammonta a quasi tre tonnellate. L’attività della Capitaneria di porto di Savona non è stata però solo di carattere repressivo in quanto il personale preposto al settore tecnico giuridico ha operato durante tutto il corso dell’anno per agevolare e regolare il corretto sviluppo delle aree portuali e per coordinare l’arrivo, la partenza e lo svolgimento delle operazioni commerciali delle 1700 navi arrivate e partite nell’anno 2006. Significativa l’attività di avvicinamento consapevole al mare per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie sia del savonese che dell’interno: il capo del servizio operazioni CC Marco Nobile ha potuto parlare con 500 ragazzi ed i loro insegnanti per prendere contatto con i problemi del mare, ed offrendo loro la possibilità di avvicinarsi a materie come la pesca, il soccorso, l’ambiente che risultano essere una reale novità all’interno della formazione scolastica.