Savona. Un operaio di 42 anni, Ivano Pugnetti, è morto nel suo appartamento intossicato dal monossido di carbonio fuoriuscito da una stufa a metano. E’ successo in corso Vittorio Veneto 38 a Savona. A dare l’allarme ai vigili del fuoco, che ieri sera intorno alle 21 sono entrati nell’alloggio, è stato uno zio dell’operaio, preoccupato perché non incontrava il nipote da due giorni, non vedendolo uscire né frequentare il solito bar. Il quarantaduenne è stato trovato privo di vita sul pavimento del suo alloggio, nella stanza da letto. La Procura della Repubblica di Savona ha disposto l’autopsia sulla salma e posto sotto sequestro la stufa all’origine dell’incidente domestico mortale. E’ probabile che la scarsa ventilazione dell’appartamento e il funzionamento non sicuro della stufa abbiano provocato l’intossicazione e quindi la morte dell’operaio, che lavorava in una ditta di Vado Ligure, la Cmt.