Cairo M. Resta riservata a scopo precauzionale la prognosi delle due donne marocchine, Miri Khadiia, 50 anni e un’amica Sanaa Rapmouki, 22 anni, rimaste intossicate dal monossido di carbonio sprigionato dallo scaldabagno difettoso nella loro abitazione di Corso Vittorio a Cairo Montenotte. Questa mattina tecnici dei vigili del fuoco hanno compiuto un sopralluogo tecnico all’interno dell’alloggio anche per verificarne l’agibilità . Le due donne si trovano tutt’ora ricoverate alla camera iperbarica dell’ospedale San Martino di Genova.