Savona. E’ stata confermata la morte per cause accidentali di Ivano Prugnetti, 42 anni, l’operaio dell Cmt deceduto per le esalazioni da monossido di carbonio di una stufa a gas difesstosa nella sua abitazione di Via Vittorio Veneto a Savona. I vigili del fuoco, durante un sopralluogo tecnico, hanno stabilito che l’areazione nella casa era assolutamente insufficente. La relazione tecnica è stata consegnata al sostituto Maria Chiara Paolucci, titolare dell’inchiesta aperta dalla Procura; si esclude, quindi, la responsabilità di terzi nella tragedia domestica.