Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 6268 del 04 Gennaio 2007 delle ore 08:01

Incendi, l’ora delle bonifiche. Riprese le ricerche di Olga Rocca

Ponente. Sono ridotti a sporadiche fumate in via di definitiva estinzione gli incendi boschivi di Alassio e di Quiliano-Vado che in questi giorni hanno messo a dura prova vigili del fuoco, volontari e uomini del Corpo Forestale. Sul posto stanno ancora operando tre Canadair e un elicottero Erickson S-64, oltre a due elicotteri della Regione Liguria. Intanto, per ogni evenienza, la Regione Lombardia ha deciso di mandare due squadre di volontari sul territorio savonese. Già da oggi, dieci volontari dell’Associazione Nazionale Alpini di Bergamo e Brescia saranno “a disposizione – ha spiegato l’assessore lombardo alla Protezione civile – della Regione Liguria e del Corpo Forestale dello Stato. Siamo comunque pronti, se ce ne fosse bisogno, a mettere in campo altri uomini e mezzi”. Nelle due giornate di emergenza sono stati circa 200 gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento e coordinamento della complessa macchina organizzativa. Il rogo che si è sviluppato sulle colline del Comune di Quiliano ha visto impegnati i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Savona, i forestali del Comando Stazione di Vado Ligure e del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo in collaborazione con il personale dei Comandi Stazione di Calice Ligure, Celle Ligure e Savona. Sembra altamente probabile che l’incendio possa essere stato causato dalla ripresa di un focolaio scoppiato durante la notte di Capodanno a Valleggia a causa di un petardo. Nella notte sono stati monitorati alcuni piccoli focolai da due squadre di pompieri, che entravano in azione anche grazie alle segnalazioni dei residenti. In ventiquattr’ore le fiamme hanno distrutto una superficie di bosco di circa 300 ettari, composta da pineta e macchia mediterranea. Il rogo divampato nel Comune di Alassio, invece, ha visto impegnati i vigili del fuoco albenganesi e gli uomini del Corpo Forestale di Andora e Zuccarello. Il fuoco ha aggredito anche in questo caso almeno 300 ettari di vegetazione. Sulle origini dell’evento, però, ancora nessuna novità: L'abitazione di Olga Roccasono in corso indagini per capire che cosa abbia innescato le fiamme. Dagli elementi raccolti sinora sembrerebbe una fatalità piuttosto che un atto doloso, ma per adesso nessuno si vuole sbilanciare. In entrambi i casi i vigili del fuoco sono stati supportati da colleghi arrivati da Genova, da Imperia e dal basso Piemonte. L’attenzione rimane tuttora alta, anche perché nelle prossime ore è previsto un peggioramento delle condizioni meteo con un ritorno dei venti forti nel Ponente ligure. Olga Rocca, l’anziana di 78 anni scomparsa in via Termi a Valleggia, risulta ancora dispersa. Nessun esito hanno dato le ricerche condotte dagli uomini del Soccorso Alpino di Savona, Finale Ligure, Genova e Alessandria, dalle unità cinofile del Soccorso Alpino di Rapallo, dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile. Nessuna traccia nonostante siano state ininterrottamente battute palmo a palmo le colline quilianesi. Le operazioni di ricerca sono riprese stamani alle 7,30, alla luce del sole. La donna è scomparsa intorno alle nove di martedì. Al momento del rogo si trovava nel giardino della sua abitazione, mentre i familiari erano impegnati a rintuzzare le fiamme. Forse spaventata dal fumo e dalle vicine lingue di fuoco, ha deciso di fuggire per un sentiero per poi smarrire la via di casa. Gli ultimi ad averla vista sono stati il figlio Bruno Mazzucco, pensionato di 56 anni, ed il nipote Roberto. Al momento della scomparsa era avvolta in un cappotto, con le pantofole ai piedi e una borsetta. La polizia ha diffuso tra i soccorritori una foto dell’anziana. Purtroppo con il passare del tempo le probabilità di ritrovarla ancora in vita si assottigliano.


» Felix Lammardo

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli