Vado Ligure. “Vedremo chi è in grado di sostenere, oltre che difendere, gli interessi dei vadesi”. Carlo Giacobbe, sindaco di Vado Ligure, risponde duramente alle critiche del gruppo d’opposizione Vivere Vado. “In consiglio comunale sembrava che Vivere Vado avesse scelto di ribadire le sue posizioni ma anche di volere partecipare ad in confronto costruttivo – osserva Giacobbe – Invece è scaduta nella polemica sterile e personalizzata. Affari loro”. Sulla questione della piattaforma container il primo cittadino si esprime così: “Sappiamo bene che la piattaforma induce preoccupazioni, ma c’è fiducia che le condizioni e i progetti sostenuti dal Comune portino le garanzie di compatibilità e riqualificazione che sono effettivamente possibili, accanto alle opportunità di lavoro stabile e qualificato che sono in premessa”. Vivere Vado aveva contestato la mancanza del PUC prima dell’approvazione del Piano regolatore portuale. “Gli indirizzi del PUC sono nel documento degli obiettivi, ampiamente discusso in pubblico – replica Giacobbe – A fine gennaio a Villa Groppallo saranno in mostra i migliori progetti presentati per il master plan. Sarà una ulteriore occasione per dimostrare che anche la riqualificazione dell’area costiera non è un episodio, ma un tassello di miglioramento diffuso per tutta Vado. L’autorità portuale ha reso noti gli elementi fondamentali del progetto, affermando che comunque esso ricalca fedelmente il Piano regolatore. Come ho chiarito in consiglio, ci saranno tutte le possibilità per verificare ogni minimo aspetto”. “Mi sembra sciocco infine speculare sui lavori a Porto Vado – conclude il sindaco – Stiamo intervenendo e interverremo già nel 2007 con lavori finanziati da oneri di urbanizzazione. Non vedo perché non dovremmo rivendicare risorse aggiuntive da finalizzare a Porto Vado”.
Il capogruppo consiliare di “Uniti per L’Ulivo” Fortunato Raffa ed il consigliere Pietro Toso, presidente della commissione consiliare sul territorio, hanno manifestato il loro stupore per i toni polemici usati dal gruppo consiliare Vivere Vado sui quotidiani. “Il nostro metodo – dice Raffa – è quello di confrontarci con i cittadini, portando alla discussione proposte concrete e operative. L’amministrazione comunale lo ha fatto finanziando con risorse proprie il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, teso alla riqualificazione del territorio vadese, dopo averlo discusso nelle assemblee pubbliche di quartiere. La costruzione della piattaforma è veramente subordinata agli indirizzi discussi durante il consiglio comunale dello scorso 21 dicembre”. “E’ opportuno ricordare – ha aggiunto Toso – che ‘i paletti’ prioritari e fondamentali sono il trasferimento del carbone al terminal Alti Fondali, la realizzazione degli interventi previsti dal Master Plan, la messa in sicurezza idraulica del Torrente Segno, la riqualificazione dell’abitato di Porto Vado, la realizzazione di nuove abitazioni per i cittadini attualmente residenti in zona Gheia. La profonda sensibilità e l’impegno del sindaco nell’affrontare le problematiche della cittadina sono simbolo evidente della sua capacità di difendere il territorio, in piena collaborazione con i consiglieri”.