Savona. E’ prevista per oggi alle 18 una nuova assemblea pubblica del collettivo Barricata, nell’ex mercato di piazza Bologna. I ragazzi si incontreranno per fare il punto sulla gestione del “centro sociale” allestito nelle aree occupate. Mentre a Palazzo Sisto si torna a discutere dell’occupazione, la Seconda Circoscrizione cerca soluzioni per l’utilizzo socio-ricreativo dei locali dell’ex mercato civico. Intanto a livello istituzionale cominciano a diffondersi richieste di ripristino della legalità . “Non è concepibile un atteggiamento di occupazione di un locale pubblico in barba alle leggi esistenti” sostiene il capogruppo dell’Udc Piero Santi. “Ritengo allo stesso tempo indispensabile una forma di dialogo tra gli occupanti e le istituzioni comunali – aggiunge Santi – E’ però prioritario, in questo momento, al fine di non precludere ogni forma futura di collaborazione, ripristinare la legalità e cioè liberare al più presto i locali occupati”. Secondo l’esponente dell’Udc, i giovani del collettivo Barricata hanno diritto a vedersi assegnare dal Comune una sede dove potersi riunire “dietro regolare contratto e relativo canone”, nel frattempo però dovrebbero “sgomberare al più presto il mercato civico di piazza Bologna, occupato abusivamente”. Quanto al problema dei rumori molesti e del disturbo al vicinato, gli occupanti promettono di andare incontro alle esigenze degli abitanti della zona. “Cercheremo di diminuire il rumore limitando le serate aperte al pubblico – dicono dal Barricata – La musica si protrarrà entro i termini del regolamento condominiale, tranne nel fine settimana che si protrarrà sino alle ore 2 come deciso dal collettivo in assemblea”. “Ci scusiamo per il disturbo arrecato ai condomini delle zone limitrofe – sottolineano – ricordando che l’armonia tra noi del centro e il quartiere è di vitale importanza per aver la possibilità di operare nel sociale, dimostrando che le nostre intenzioni vanno oltre ai liberi divertimenti”.
Ma certo!!! Urge sgomberare il mercato di Piazza Bologna per restituirlo ai topi!!!
E’ possibile che i nostri politici non sappiano andare oltre il loro naso?
E poi, che palle con questa litania del ripristino della legalità …. che fa’ tanto Cofferati!!!
Smettete di essere grigi, ascoltate questi ragazzi, non potrà che farvi bene!!!
Condivido pienamente il commento di pi.bi.
Evidentemente negli amministratori Savonesi non c’è nessuno che abbia dal 1968 , o anche prima , preso parte ad occupazioni di scuole fabbriche strade e che all’arrivo della LEGALITA non se la sia presa con i figli dei contadini di Pasoliniana memoria.
Il punto è se l’occupazione è per farsi i fatti propri o per restituire qualcosa alla città . Nel primo caso vada pure bene il contratto e il canone, nel secondo mi parrebbe quantomeno ottuso pretenderlo.