Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 6337 del 06 Gennaio 2007 delle ore 13:53

Paul Bettany stregato dall’Italia e dal bollito

A quasi due mesi dalla fine delle riprese italiane di Inkheart, le star di questa produzione americana insediatasi nella Riviera di Ponente continuano a fare parlare di sé. E’ stata la redazione di Vanity Fair, famoso megazine, a braccare il biondo Paul Bettany proprio vicino alla nostra Liguria, precisamente a Cuneo. “Un debole per il bollito” recita l’articolo. È sì, perché l’attore è stato fotografato mentre usciva da un ristorante cuneese proprio dopo avere assaporato la specialità che contraddistingue in tutta Italia la cucina piemontese ed era in compagnia della moglie, la bella attrice Jennifer Connelly, 36 anni, protagonista del film di recente uscita “Little Children”. Il piatto, richiesto per ben due volte al ristorante dell’Hotel Lovera Palace di Cuneo, è stato assaporato così da tutta la famiglia, marito, moglie e i due bambini, Kai Dugan, 9 anni (figlio del fotografo David Dugan), e Stellan, 3 anni. Il controverso monaco albino del “Codice da Vinci” ha alloggiato nella suite con vista panoramica, prima solo e poi raggiunto alcuni giorni dopo da moglie e figli, come ha raccontato Giorgio Chiesa, il proprietario dell’hotel. Il bell’attore ha così visitato la città, il tradizionale mercatino dell’antiquariato del martedì sulla via principale di Cuneo e i centri vicini come Limone. “Tutto il paese li ha presi in simpatia – ha continuato nel suo racconto il gestore dell’albergo – La pasticciera vicino all’hotel ogni mattina offriva una pasta a tutta la famiglia, il barista all’angolo li aspettava per il caffè. Loro erano contenti, sono persone semplici e non hanno mai fatto richieste stravaganti”. Si conclude così, e stavolta veramente, l’esperienza italiana di “Inkheart”, il film fantasy tratto dal romanzo omonimo di Cornelia Funke, anche produttrice della pellicola, un’avventura immaginaria senza tempo, incentrata su Meggie, una ragazzina il cui padre ha l’abilità segreta, quando legge ad alta voce, di trasferire i personaggi dai libri alla realtà. Ed è proprio ciò che farà sia il grande pubblico sia chi ha preso parte in prima persona a questa grande produzione, che potrà nel 2008 rivedere sul grande schermo le scene che ha vissuto in prima persona recitando sul set e magari riconoscersi proprio accanto ai propri beniamini del cinema.


» Marta Stella

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli