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Articolo n° 6347 del 07 Gennaio 2007 delle ore 14:32

Il mito strappato: ultimo giorno di Mimmo Rotella

Alassio. Ultimo giorno per chi non vuole perdersi la bella mostra con la quale Alassio ha voluto omaggiare il talento e la memoria di uno dei riconosciuti protagonisti italiani dell’arte internazionale della seconda metà del XX secolo, scomparso a Milano l’8 gennaio 2006. L’esposizione, dal titolo “Il Mito strappato”, è stata allestita dal gallerista Federico Bellenghi in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio presso la Sala Mostre del complesso Anglicano (ex-chiesa Anglicana in via Adelasia 7) e propone alcune delle opere più recenti di Mimmo Rotella, quasi tutte realizzate tra il 2001 e il 2005. In mostra sono esposti 18 dècollages, tecnica prediletta dal maestro calabrese per esprimere la propria inquieta creatività fin dal tempo in cui, unico artista italiano, fu chiamato dal critico militante Pierre Restany a far parte del gruppo parigino dei Nouveaux Réalistes (1960): segnate dagli strappi e dai gesti talvolta enigmatici di Rotella, si ritrovano così non solo le locandine e le grandi icone del cinema degli scorsi decenni (Marlene Dietrich, Marilyn, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Robert Mitchum, Humprey Bogart, James Dean) ma anche i volti del “trio pericoloso” di Matrix, cult movie dei giorni nostri che a sua volta ha riletto in chiave postmoderna l’antico mito platonico della caverna. Una ragione in più, dunque, anche per i più giovani per provare l’emozione di entrare nel poetico mondo di un grande artista in un’atmosfera resa ancora più suggestiva dalla voce calda ed espressiva di Alda Merini che insegue e si intreccia alle immagini proiettate sul grande schermo in fondo alla sala espositiva, e che – in un gioco sottile di specchi e riflessi – racconta La vera favola di Marilyn Monroe: “Tutti pensavano che ero una donna strana, che ammagliavo gli uomini ma nessuno sapeva che io ero una poetessa che non aveva mai pubblicato un libro”. La mostra (ingresso libero, catalogo omaggio) rimarrà aperta al pubblico dalle ore 15 alle 19.

Fabrizio Pinna

» Redazione

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