Cairo Montenotte. Alla fine i lavoratori dell’appalto di ristorazione di Ferrania ce l’hanno fatta. Pochi giorni prima della fine dell’anno, dopo otto ore di trattative alla Direzione Provinciale del Lavoro, sono riusciti a concludere un accordo che disperde le paure di licenziamento. I problemi erano cominciati il 14 dicembre quando, a seguito dell’interruzione del contratto da parte di Ferrania Technologies, la ditta Avenance Elior che gestiva l’appalto relativo alla mensa aveva inviato a nove lavoratori un telegramma di licenziamento con efficacia immediata. La Cgil si è battuta per ottenere prima una proroga del licenziamento di 15 giorni e poi, il 28 dicembre scorso, la sottoscrizione di un accordo che sancisce per i dipendenti la conservazione del posto di lavoro con il mantenimento di tutti i diritti pregressi. “Credo sia stata davvero una grande vittoria – dichiara Fulvia Veirana, segretario generale Filcams – Il lavoro negli appalti è molto logorante, specialmente per la precarietà che i lavoratori avvertono rispetto al loro rapporto di lavoro, in questo caso ulteriormente esasperata dalla crisi Ferrania. In questa trattativa, seppur con molta fatica, siamo riusciti a sollecitare le aziende rispetto alle loro responsabilità dando garanzie solide ai lavoratoriâ€.