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Articolo n° 6351 del 08 Gennaio 2007 delle ore 01:29

Il Savona capolista vince facilmente sul Borgomanero e se ne va

Savona. L’ultima giornata del girone di andata ha dato una nuova, ennesima conferma sul valore della squadra allenata da Giancarlo Riolfo. Oggi gli striscioni hanno fatto valere ancora una volta il fattore campo, concedendo pochissimo al Borgomanero, squadra di buon livello ma non in grado di impensierire i biancoblu. Nella prima fase della partita, arbitrata da Bietolini di Firenze davanti a circa 1100 spettatori, non si è visto molto. Al 16° Moronti ha avuto una buona occasione ma ha sparato sul portiere da distanza ravvicinata. Al 38° la rete del vantaggio savonese: punizione calciata da Pellegrini, colpo di testa di Grabinski respinto da Pedrina, la palla termina a Concas che mette in rete. Sul finire del primo parziale Moronti lancia benissimo Grabinski che con un pallonetto al volo colpisce la traversa. AL 4° della ripresa Grabinski, lanciato ancora da Moronti, realizza il 2 a 0 con una bella conclusione rasoterra. Al 10° è 3 a 0 con una punizione dai 25 metri calciata di potenza dall’argentino, sulla quale il portiere ospite non ha potuto fare nulla. Il Borgomanero riesce ad andare in rete al 28° con Lionetti sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Come di consueto a fine match non mancano le buone notizie dagli altri campi. Questa volta è il Casale a rallentare il proprio passo, non andando oltre il pareggio interno con la Lavagnese: nerostellati in vantaggio al 17° con Spinaci, pareggio di Masitto 5′ dopo.
La Canavese si ripropone come prima inseguitrice, vincendo a Saluzzo grazie ad una doppietta del solito Alberti.
Se davanti a tutte è il Savona a gioire, sul fondo questa volta tocca al Vado esultare, nonostante la vittoria di oggi lasci i rossoblu all’ultimo posto. Ma l’importante era sbloccarsi e la vittoria colta in trasferta sulla Castellettese è un segnale molto positivo. Alla rete dei padroni di casa messa a segno da Aimè al 19° ha risposto Baudi al 35°. Quando la partita sembrava incanalata verso il pareggio, a 10′ dalla fine, Cammaroto ha messo in rete la palla che è valsa i 3 punti.
Il Vado probabilmente non dovrà fare la corsa sul Canelli, ma su altre avversarie. Gli spumantieri infatti appaiono ormai un’altra squadra: 3 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 6 partite preannunciano possibilità di rimonta davvero concrete. Il goal che oggi ha permesso di espugnare Rivarolo Canavese è stato messo a segno da Spinelli al 20°.
Il Voghera, partito in modo deludente, sta continuando la propria scalata in classifica. Oggi ha superato l’Alessandria, sia sul campo che in graduatoria, con le reti di Riboldi al 37°, Ruglioni al 67° e Montingelli al 76°. Buon punto esterno per l’Orbassano che porta avanti la propria serie positiva: i torinesi sono la squadra con più pareggi conseguiti in questo girone di andata: ben 9. Dopo essere passati in svantaggio per la rete di Patrini del Casteggiobroni al 18° hanno colto l’1 a 1 con Montagna al 43°.
Buon pareggio esterno per l’Imperia, colto in extremis grazie ad una rete di Iannolo nel primo minuto di recupero. Per il Giaveno era andato a segno Ammendolea al 52°. Quarta sconfitta interna stagionale per il Sestri Levante, battuto da una Pro Belvedere che prima delle festività non aveva passato un buon periodo. Le reti per i gialloverdi sono opera di De Lorentiis al 41° e Zirafa al 77°. Per i corsari momentaneo pareggi di Soncini al 68°.
Questa 17° giornata ha visto ben 4 successi esterni:
Casale – Lavagnese 1 – 1
Casteggiobroni – Orbassano 1 – 1
Castellettese – Vado 1 – 2
Giaveno – Imperia 1 – 1
Rivarolese – Canelli 0 – 1
Saluzzo – Canavese 0 – 2
Savona – Borgomanero 3 – 1
Sestri Levante – Pro Belvedere 1 – 2
Voghera – Alessandria 3 – 0
La lotta per evitare i playout è sempre più serrata: anche Lavagnese e Borgomanero non dovranno perdere colpi per evitare di esserne coinvolte.
Savona 38
Canavese 33
Casale 32
Orbassano 30
Voghera 27
Alessandria 25
Pro Belvedere 25
Lavagnese 23
Borgomanero 23
Giaveno 19
Imperia 19
Sestri Levante 18
Castellettese 17
Rivarolese 16
Saluzzo 15
Casteggiobroni 14
Canelli 14
Vado 12


» Christian Galfrè

1 commento a “Il Savona capolista vince facilmente sul Borgomanero e se ne va”
Andrea Cocco ha detto..
il 8 Gennaio 2007 alle 19:12

Si è concluso oggi il girone di andata del campionato di serie D.
Saltano subito all’occhio alcuni dati interessanti:
nei gironi B,E,F,H è campione d’inverno una squadra neopromossa, nel girone A comanda una squadra ripescata a inizio stagione (il Savona) e nel girone I al primo posto c’è una squadra nata soltanto quest’estate (la Neapolis).

GIRONE A
Nel girone A il Savona, già laureatosi campione d’inverno prima delle festività natalizie, in quest’ultimo turno ha allungato ulteriormente sulle inseguitrici portandosi a +5 sulla Canavese. Al terzo posto c’è il Casale, seguito da Orbassano (da 2 anni ormai nelle prime posizioni) e Voghera, che dopo una partenza disastrosa ora si trova in piena zona playoff. Delude l’Alessandria che, nonostante un organico di primo livello e gli ultimi 2 botti di mercato (Belmonte e il ritorno di Della Morte), si trova soltanto a -2 dall’ultimo posto utile per i playoff. Bene Borgomanero, Pro Belvedere Vercelli e Lavagnese, rimangono a galla Imperia e Sestri Levante, immischiati in una zona playout che promette gran bagarre fino all’ ultima giornata, con un Canelli in grande ripresa e con un Vado che sembrava spacciato ma si è
risollevato proprio ieri con la vittoria a Castelletto Ticino.

GIRONE B
Davanti a tutti troviamo il Tempio, squadra appena promossa dall’Eccellenza ma con un organico di categoria superiore. A distanza di due punti troviamo l’Alghero e l’Uso Calcio trascinato dal bomber Torri che non sta facendo rimpiangere Tarallo (ora in C1 al Padova). Ottimo anche il campionato dell’Arzachena a testimoniare il predominio delle squadre sarde in questo girone. Le squadre che finora hanno deluso maggiormente sono proprio due lombarde: il Como, pronosticato da tutti come sicuro vincitore, si trova a -6 dalla vetta, e la Tritium, che nonostante un duo d’attacco stellare (Pesenti-Matarrese) si trova a metà classifica. In coda faticano due nobili decadute come Fanfulla e Palazzolo, ancor più critica la situazione di Seregno e Atletico Cagliari appaiate all’ultimo posto.

GIRONE C
La capolista che non ti aspetti: il Mezzocorona, squadra che rappresenta una cittadina in provincia di Trento che, dopo alcuni anni passati nelle zone medio-basse della classifica, ora sta mettendo tutti in riga. Al secondo posto c’è un’altra sorpresa, ovvero la neopromossa Virtus Vecomp, terza squadra di Verona (sarà il nuovo Chievo?). Le delusioni più grandi sono sicuramente Belluno (ultimo), Trento e Bolzano. Anche dallo Jesolo, appena retrocesso dalla C2, ci si aspettava qualcosa di più.

GIRONE D
Campione d’inverno è il Castellarano, partito a razzo nelle prime giornate e poi calato alla distanza ma comunque capace di mantenere il primo posto. Subito dietro c’è il Carpi, che finalmente ha ritrovato posizioni di classifica consone al suo blasone. Deludono in parte il Rodengo Saiano, che come al solito nonostante un ottimo organico non riesce mai ad imporsi, e la Castellana, partita malissimo all’inizio.
La delusione più grande è certamente il Salò, che dopo 2 campionati di vertice si ritrova in piena zona playout, insieme al Cervia, che nell’anno post-reality dovrà faticare non poco a salvarsi. Chiude all’ultimo posto la Reno Centese con soli 9 punti.

GIRONE E
Questo girone vede protagonista una grande del passato che sta ritornando prepotentemente a dire la sua, ovvero il Viareggio, che primeggia con 6 punti di vantaggio su un’altra favorita della vigilia, il Pontedera. Strepitoso il campionato della neopromossa Figline e del Forcoli, ormai non più una sorpresa. Grande delusione per il Forte dei Marmi, un’altra delle favorite della vigilia che naviga a centro classifica. Bene entrambe le liguri, con il Foce Vara in zona playoff grazie ai gol del francese Thierry Louison (ex Gela e San Paolo Bari) e la Sarzanese che si difende
dignitosamente dalla zona playout. Chiude la graduatoria la Sestese.

GIRONE F
Campione d’inverno anche qui è una neopromossa, cioè la Valle del Giovenco(squadra abruzzese di Pescina), trascinata dai gol dell’argentino Arcamone. 5 punti sotto c’è la Santegidiese, altra abruzzese neopromossa rinforzatasi pochi giorni fa’ con l’arrivo del fantasista Enrico Buonocore. Delude il Morro d’Oro, che naviga in zona playout nonostante i 16 gol in 17 partite del bomber Sparacio. In ripresa il Verucchio. Ultimo posto per il Cattolica.

GIRONE G
Sibilla Cuma campione d’inverno con l’asterisco, in quanto la Scafatese, attualmente seconda a -3 punti, ha due partite in meno contro avversarie certamente abbordabili (Pisoniano e Civitavecchiese). Questo asterisco nulla toglie però alla Sibilla che sta disputando un campionato strepitoso, grazie soprattutto alla straordinaria vena realizzativa dei due attaccanti Manzo e Giordano e ad un ruolino di marcia invidiabile nelle partite casalighe. La Scafatese ha avuto un periodo di appannamento ma ultimamente si è ripresa alla grande ottenendo risultati importanti e andando a segno con continuità (del resto con il duo d’attacco Cosa-Sarli non si può fare altrimenti). Da segnalare il quarto posto del Campobasso che, nonostante le
vicissitudini societarie, sta disputando un campionato degno del blasone che gli compete. Ottimo campionato di Albalonga e Monterotondo (strepitoso l’ex cerviese Giuffrida che nelle ultime partite sta segnando gol a raffica). Chiude all’ultimo posto la Civitavecchiese.

GIRONE H
Tanto per cambiare in vetta troviamo un’altra neopromossa con un organico super, ovvero il Sant’Antonio Abate, che guida la classifica con 2 punti di vantaggio sul Brindisi super-favorito alla vigilia. Attardato di 6 punti l’Aversa. Degni di nota gli ottimi campionati di Noicattaro e Bitonto. Ci si aspettava di più dal Francavilla e dal Barletta, mentre è in grande ripresa il Lavello dopo un inizio disastroso (dejavu della scorsa stagione). Chiudono all’ultimo posto con soli 4 punti Leonessa Altamura e Petacciato.

GIRONE I
Campione d’inverno è la Neapolis (seconda squadra di Napoli), forte di un organico stellare che può contare su giocatori con trascorsi in A e B come De Cesare, Parisi e Kanyengele. Subito dietro troviamo il Savoia e l’Angri, squadre con un’età media molto giovane che stanno tenendo testa alla corazzata partenopea. Delude per l’ennesimo anno il Siracusa, che dopo una sontuosa campagna acquisti si trova al quinto posto. In ripresa il Cosenza dopo il cambio ai vertici societari. Delude finora anche il Licata, da cui ci si aspettava sicuramente di più. Situazione critica per Paolana e Sapri.

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