Regione. Applicazione dei regolamenti comunali in ambito urbano, monitoraggio delle aree degradate o caratterizzate da comportamenti anti-sociali, sviluppo delle competenze in materia di stranieri, secondo un approccio basato sulla gestione e il superamento dei conflitti con il cittadino ad integrazione delle competenze più tradizionali quali: la tutela dell’ambiente, i controlli sulle attività edilizie e del commercio. E’ questo l’obiettivo che si pone il primo corso regionale di formazione per le polizie municipali e provinciali promosso e finanziato dalla Regione Liguria che si concluderà nel giugno 2007 e che è stato presentato questa mattina dall’assessore alla sicurezza della Regione Liguria, Claudio Montaldo, Giovanni Facco, assessore al Personale del Comune di Genova e Marina Dondero, assessore alle politiche della sicurezza della Provincia di Genova. Dopo l’Emilia Romagna è la Liguria, la seconda regione italiana che si propone di integrare le competenze della polizia municipale, aggiornandole non solo sulla base delle innovazioni normative, ma alla luce di nuove competenze sociali e psicologiche. I corsi coinvolgeranno le Province liguri e i Comuni superiori ai 10.000 abitanti e vedranno la partecipazione di circa 650 operatori di polizia municipale suddivisi tra primo ingresso, aggiornamento specialistico e livelli dirigenziali. Si tratta di 23 iniziative tra corsi e seminari per un totale di 61 giornate di formazione che si svolgeranno presso le sedi dei comandi municipali di Sanremo, Imperia, Albenga, Savona, Genova, Chiavari e Sestri Levante. “L’obiettivo – spiega l’assessore regionale alla Sicurezza, Claudio Montaldo – è quello di ricreare una polizia di prossimità , vicina cioè ai cittadini secondo un’antica tradizione attraverso un’offerta formativa qualificata, capace di confrontarsi con le specificità del territorio e di rispondere alle esigenze di aggiornamento professionale delle polizie locali, e della singola area, anche attraverso la costituzione di unità specialistiche come già si sta facendo alla Spezia: dall’unità addetta al controllo della vendita di bevande alcoliche a quella destinata alle manifestazioni sportiveâ€. I vigili potranno intervenire così sempre in forma ausiliaria, rispetto ai corpi di polizia giudiziaria o della guardia di finanza, ma con all’attivo maggiori competenze che li renderanno in grado di agire in situazioni di emergenza, anche rispetto alla domanda sociale di sicurezza che proviene dalla cittadinanza. L’intervento di formazione, del valore di 150 mila euro, stanziati dalla Regione, si avvarrà del supporto di 25 docenti provenienti dalla scuola di Polizia municipale dell’Emilia Romagna e di Themis, scuola di formazione per la pubblica amministrazione, già partecipata dal Comune e dalla Provincia di Genova dove entrerà tra breve anche la Regione Liguria, attraverso Filse.