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Articolo n° 6442 del 10 Gennaio 2007 delle ore 15:13

Non sono affari “solo” di Vivere Vado

Siamo ancora fermamente contrari alla realizzazione della piattaforma e continueremo ad usare tutti i mezzi legittimi di cui disponiamo per avversarla. Nello stesso tempo intendiamo comunque entrare nel merito di ogni delibera che riguarda il P.R.P. per tentare, come abbiamo fatto finora, di far approvare emendamenti che riteniamo a favore di Vado. Stesso comportamento teniamo in Consiglio Comunale per ogni pratica, anche per quelle all’apparenza marginali: ne fanno fede i verbali. A proposito della replica del sindaco Giacobbe rispondiamo: 1) Magari fossero “solo” affari di Vivere Vado! Sono affari di tutta la città e oltre, anche se purtroppo nell’affare fanno affari i soliti pochi. 2) Ci si accusa di “polemica sterile e personalizzata”: sterile sicuramente, per chi conta solo i numeri di chi amministra. Personalizzata perché? Perché abbiamo pubblicamente espresso e firmato una posizione? 3) Sul P.U.C. il sindaco dovrebbe avere il buon gusto di tacere. La pratica è in un ritardo indifendibile, benché esista una recente dichiarazione (pagina 155 del bel volume che presenta il Bilancio Sociale – 29/11/2006) che ribadisce la previsione di adozione del Piano nel 2006. E’ fuorviante inoltre, per chi non è addentro alle procedure, che quando parla di P.U.C. il sindaco indirizzi l’attenzione sul Masterplan: il P.U.C. non si esaurisce, per fortuna, in esso. Che però è l’unica cosa che i vadesi potranno vedere prossimamente in mostra. Lo apprendiamo con piacere ma chiediamo che, invece di perdere tempo in operazioni di immagine, il sindaco dia alla città ciò che le spetta, e da tempo: il P.U.C. Quando ciò avverrà sarà comunque tardi. 4) Riguardo ai rapporti con l’Autorità Portuale, Le parole del sindaco non fanno che confermare la nostra valutazione: oggi Vado è nelle mani dell’Autorità Portuale. 5) E’ polemico che Vivere Vado difenda i diritti di Porto Vado citando un passaggio della delibera del Consiglio Comunale del 21/12/2006? Essa recita al punto 6 “Dovranno essere indicate le fonti di finanziamento volte a consentire e favorire interventi di recupero e di miglioramento dell’abitato di Porto Vado, sia di carattere pubblico (manutenzione dell’arenile, giardini, fognature, manutenzione stradale), sia di carattere privato (manutenzione straordinaria e ristrutturazioni di edifici, rifacimenti facciate). Altri eventuali interventi (eseguiti, in corso, previsti) non direttamente legati al P.R.P. non erano in discussione in quella sede. Riguardo all’intervento dei due consiglieri di maggioranza, non entriamo nel merito delle loro parole che il sindaco ha utilizzato per ricompattare la maggioranza, in cui era nato qualche segnale di autonomia; prontamente rientrata con l’affermazione riguardante “la profonda sensibilità e l’impegno del sindaco nell’affrontare le problematiche della cittadina”.

Vivere Vado


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