Savona. Visita al carcere Sant’Agostino di Savona, questa mattina, da parte di una delegazione di Rifondazione comunista composta dalla senatrice Haidi Giuliani, dal segretario provinciale Marco Ravera e dal responsabile politiche sociali Giorgio Barisone. I rappresentanti di Rifondazione, nel sottolineare l’ormai nota fatiscenza della struttura carceraria, riferiscono di “aver preso atto con favore dell’ottimo rapporto esistente tra i detenuti e il personale di vigilanza”, un fatto “che fa sicuramente meglio affrontare il dover convivere in ambienti ormai assolutamente inadatti alla funzione di recupero e reintegro sociale”. La situazione di miglior vivibilità odierna (37 detenuti su una capienza di 40), secondo Rifondazione, è dovuta agli effetti ancora operanti del provvedimento di indulto. “E’ interessante notare come dei fruitori di tale provvedimento 20 nelle sole prime giornate dell’entrata in vigore, si sono registrati solo due casi di recidiva con rientro nella nostra struttura carceraria” osservano dalla segreteria provinciale PRC. Gli esponenti di Rinfondazione proseguono: “Sottolineiamo al contrario come note negative in primo luogo il fatto che non sia ancora stato attivato il servizio medico-psichiatrico nella casa circondariale pur essendo stato siglato nello scorso mese di dicembre l’apposito accordo con l’Asl. In secondo luogo è preoccupante la notizia, anche se ufficiosa, che anche la scadenza del secondo avviso di bando per la costruzione del nuovo carcere in località Passeggi sia andata deserta. A tale proposito preannunciamo la presentazione nei prossimi giorni di due interrogazioni parlamentari, una alla Camera tramite il deputato del PRC Sergio Olivieri l’altra al Senato tramite la senatrice Haidi Giuliani”.
