Quiliano. Il Consigliere regionale dei Verdi Carlo Vasconi annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio regionale in merito all’annosa vicenda degli incendi in Liguria e all’ultimo in ordine di tempo del 1 gennaio 2007 che a Quiliano ha causato la morte di una persona e la distruzione di oltre 300 ettari di bosco. Questo è il secondo incendio di vaste proporzioni a distanza di pochi mesi nel savonese che ricorda quello drammatico avvenuto nelle giornate del 9 e 10 settembre 2006 che aveva interessato il territorio dei Comuni di Spotorno, Noli, Bergeggi, Vezzi Portio con la distruzione di 5000 ettari di bosco, causando ferimenti e la perdita di vite umane, oltre ad ingenti danni ad abitazioni, attività imprenditoriali ed agricole.
“E’ opportuno che la Regione Liguria, quale ente principalmente colpito dalle spese di lotta e ripristino in materia di incendi boschivi – puntualizza Vasconi – dia un segnale forte nei
confronti di queste persone prive di ogni senso civico i cui comportamenti hanno causato questi scempi ambientali, pertanto chiediamo che la Regione si costituisca parte civile nei procedimenti a carico di incendiari colposi o dolosi. Inoltre appare imprescindibile individuare un sistema di prevenzione più efficace che anche in occasione di giornate ventose come quelle del 1 e 2 gennaio – continua l’esponente dei Verdi – sia garantita l’allerta e l’immediato pattugliamento dei territori a rischio. In tal senso abbiamo sollecitato la Regione Liguria affinché si faccia carico dell’annoso problema rappresentato dalla preoccupante diminuzione delle unità del Corpo Forestale dello Stato in Liguria, in particolare nella provincia di Savona che peraltro è interessata dalla superficie maggiormente boscata rispetto alle restanti parti del territorio ligure e che, rispetto ad altre province, presenta un numero di addetti inferiore dove ad esempio in Val Bormida risultano in servizio solamente 7 persone a presidiare un territorio di enormi dimensioni”.