Regione. Iniziative verso le famiglie, le scuole e le imprese per far crescere le pari opportunità e un premio regionale per gli Enti pubblici che avranno realizzato un’azione positiva per le donne, esportabile anche in altri contesti. E’ quanto si propone la nuova consigliera regionale di parità , Valeria Maione, docente presso l’Università di Genova, Impegnata per i prossimi quattro anni, il tempo del suo mandato, sul fronte delle discriminazioni non solo di genere, ma in ambito professionale, la Maione ha illustrato stamani il suo programma. Al primo posto, le scelte formative dei giovani e in particolare delle donne, verso le materie scientifiche in grado di assicurare un futuro lavorativo. “Abbiamo attivato una collaborazione con il Festival della Scienza – ha spiegato – per indirizzare le ragazze, già dalle scuole inferiori, verso studi scientifici. Inoltre, stiamo elaborando iniziative con le scuole elementari per il superamento degli stereotipi di genere e per sensibilizzare i bambini sulla divisione iniqua dei ruoli e dei compiti in ambito familiare”. La consigliera di parità intende lavorare anche sul fronte della responsabilità sociale delle imprese “per far capire l’importanza che strumenti come i congedi parentali possono rivestire, anche per gli uomini, nell’acquisizione delle competenze, o inserendo correttivi per eliminare le differenze salariali tra uomini e donne”. Infine, istituirà un premio in denaro per gli Enti pubblici “virtuosi” che si differenzieranno grazie ad azioni positive esportabili anche in altri contesti. La consigliera di parità ha attivato una biblioteca, aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12, con un migliaio di volumi e documenti incentrati sulle tematiche femminili e una mostra permanente dal titolo “Dal filo al file” che raduna circa 50 foto storiche che ripercorrono il lavoro femminile dall’800 ai giorni nostri.
