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Articolo n° 6578 del 15 Gennaio 2007 delle ore 09:32

A chi serve un altro grattacielo?

Sono Daniele Pucarelli, Consigliere della Terza Circoscrizione, sarei ben ben lieto se poteste pubblicarmi la seguente lettera:
E’ davvero curioso vedere come, in un paese dove Ministri dell’Ambiente fanno della preservazione del paesaggio uno dei loro “cavalli di battaglia” (vedasi Pecoraro Scanio), Presidenti di Regioni impediscono di costruire entro 200 metri dalla costa (vedasi Renato Soru in Sardegna), Sindaci abbattono complessi residenziali troppo vicini al mare (vedasi Michele Emiliano a Bari) vi sia una piccola realtà che va in netta controtendenza: Savona.
Dopo la costruzione della Torre del Bofil e l’avanzamento dei lavori per il Crescent, vediamo ora concretizzarsi un nuovo progetto “faraonico” per una città come Savona, ovvero la torre di venti piani che sorgerà nelle aree ex Mottura & Fontana. Con questa lettera vorrei semplicemente rammentare ai lettori che si perderà l’ennesima occasione di effettuare una riqualificazione urbana che persegua un’utilità davvero pubblica: lo si capirà non appena anche quest’area verrà lasciata in balia del cemento. Cemento esteticamente molto opinabile, vista la bizzarra forma “affusolata” dell’edificio che si imporrà con la sua mole invadente nonchè inappropriata per una zona, come quella di San Michele, costituita da edifici alti non più di 4-5 piani (fatta eccezione per il Matitino, che risulterà comunque un “nano” in confronto alla nuova torre).
Eppure un tempo erano ben altri i progetti di recupero per questo terreno, con la destinazione dell’area (situata in una posizione strategica per il quartiere) ad usi sociali. Sono infatti ben note le esigenze della città e, nel caso in questione, dell’Oltreletimbro, ma pare sempre di più che certe richieste cadano nel vuoto per fare spazio agli interessi dei privati. Occorrerebbe senz’altro una nuova palestra, un auditorium, nuovi spazi per i servizi circoscrizionali, una biblioteca più ampia, centri ricreativi, culturali e di aggregazione, sia per giovani che per anziani. Ma di sicuro non occorre un altro grattacielo.

Daniele Pucarelli – A Sinistra per Savona


» Redazione

2 commenti a “A chi serve un altro grattacielo?”
Adriano ha detto..
il 16 Gennaio 2007 alle 07:09

Signor Pucarelli, mi sembra di intuire che a Lei piacerebbe capire il perchè di tante sconcezze urbanistiche, ha mai pensato che dietro a queste pratiche ci sono gli interessi di progettisti, politicanti e costruttori? Tutta gente protesa verso il far soldi con la giustificazione che muratori e manovali possono lavorare e vivere. Mi sbaglio?
Dalla Sardegna, Adriano.

massimo ha detto..
il 16 Gennaio 2007 alle 10:19

Liscio come l’olio!
E ci si lamenta dei ragazzi che hanno occupato l’ex mercato di Piazza Bologna.
Ma non capite che quello che è successo è il sintomo di un malessere diffuso in città.
Si pensa solo a costruire e non si tiene conto dei bisogni dei cittadini e dei giovani, i quali cercano alternative.

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