Albenga. Sembrerebbe vicina la soluzione alla paralisi del tribunale di pace di Albenga, causata dall’assenza di un cancelliere in maternità . Avevamo affrontato l’argomento su Ivg.it ai primi di novembre dello scorso anno (leggi qui). In questi giorni il tribunale di Savona ha deciso di dare una risposta alle molteplici lamentele di avvocati e magistrati del Ponente ed ha stabilito che, a turno, sei cancellieri operativi a Savona si trasferiscano settimana per settimana ad Albenga per riattivare la funzionalità dell’ufficio del giudice di pace penale. Secondo un calendario già formalizzato, ciascuno dei sei dipendenti savonesi andrà in trasferta per sopperire alle esigenze della sezione albenganese, alle prese con una carenza di personale ormai diventata cronica. Si tratta di una soluzione temporanea, adottata dopo le reiterate proteste non solo degli operatori del foro, ma anche del primo cittadino di Albenga, Antonello Tabbò, a sua volta avvocato, che ha più volte incontrato il presidente del tribunale di Savona, Giuseppe La Mattina, per concordare una via d’uscita all’anomalia del palazzo di giustizia ingauno. Visti i malumori che l’idea delle trasferte ha suscitato tra i cancellieri del tribunale di Savona, non si sa quanto possa durare la pezza messa per rattoppare il problema della sezione albenganese, che necessiterebbe di un reale aumento di organico disposto dal Ministero.