Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 6608 del 16 Gennaio 2007 delle ore 08:08

Libro albenganese in Australia, grattacapo per i doganieri

Arcangelo ScarlataAlbenga. Un libro albenganese al centro di un piccolo caso diplomatico in Australia. Un pacco con cinque copie del libro “Terra e guerra” di Arcangelo Scarlata, infatti, ha suscitato i sospetti degli zelanti doganieri australiani. I funzionari di frontiera hanno aperto l’involucro e sfogliato il libro, trovando poco comprensibili alcuni passaggi. Il volume racconta la storia dell’autore e della sua emigrazione da Villalba (Caltanissetta) ad Albenga negli Anni Cinquanta, utilizzando un italiano sgrammaticato ricco di riferimenti dialettali e allusioni al linguaggio mafioso utilizzato dai vessatori dei contadini. Un linguaggio che ai doganieri deve essere apparso come un codice sospetto, tanto che gli stessi hanno chiesto chiarimenti all’ambasciatore italiano a Sidney, il quale – anch’egli siciliano – ha spiegato che non si trattava di un prodotto editoriale destinato a mettere in pericolo la sicurezza nazionale. In realtà era semplicemente il pacco di libri che Vincenzo, carrozziere a Cisano sul Neva ma originario di Villalba, stava inviando al fratello Salvatore che vive in Australia, per renderlo partecipe di uno spaccato di storia ingauna, fatto di miseria e di riscatto, visto con gli occhi del migrante Scarlata. Alla fine l’ambasciatore ha chiuso il caso diplomatico richiedendo alcuni volumi della pubblicazione per la sua biblioteca personale. Con buona pace del dialetto siciliano e della sicurezza del continente australe.


» Felix Lammardo

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli