Sono stati concretizzati da giorni i lavori della cosiddetta “riqualificazione della Piazza del Brindale, Via Gramsci e Banchina portualeâ€. A parte il fattore estetico che e’ prettamente soggettivo, il risultato caratteristico di questo rifacimento e’ la tragica sparizione a tempo indeterminato di decine di parcheggi nello specifico, da Piazza Del Brandale, con trasformazione in piazza Pedonale. Ma quali pedoni, andranno a passeggiare in questa nuova area, reperita a scapito di decine di posteggi?? Tutti i pendolari che arrivano da Albisola e altre localita’ del levante, sono stati fortemente penalizzati, da questa decisione molto discutibile,e vagheranno alla ricerca disperata di un posteggio. Infatti se arrivi, per lavorare, dalle Albisole, o usi l’auto oppure se sali su di un bus,e ovviamente non conosci l’ora probabile di arrivo a Savona. Sono stati, inoltre, piantati molti alberi di medio ed alto fusto, di cui francamente non capisco l’utilita’, visto il sito in oggetto. Una altra “cosaâ€, direi misteriosa e di cui non riesco a capire la destinazione, apparso in zona, e’ un lungo ed alto tavolato in legno, che visto in una certa ottica, sembra una gigantesca e lunghissima bara di legno scuro, che campeggia in modo macabro, a lato della piazza. Subito pensavo fosse una panchina molto grande, ma vista l’altezza non ergonomia ho subito scartato questa ipotesi. Poi altro interrogativo che mi pongo: tutti questi punti luce, a cosa e chi serviranno ? Poi mi e’ venuto un piccolo lampo: la zona di fronte a questo rifacimento ospitera’ il faraonico progetto Bofil, ed allora capisco tutto. Bisogna riqualificare la zona, ma alle spalle c’e’ il centro storico di Savona, fatiscente, e davanti i palazzi dei ricchi… tutto si spiega e tutto torna.
ma perchè invece di lamentarvi degli alberi e delle palme e a reclamare parcheggi non iniziate a fare due passi, ad andare un pò in bici o a prendere almeno l’autobus? che magari inquinate di meno e vi fa pure bene alla salute
Sarebbe interessante sapere con quali criteri urbanistici e progettuali sia stata concepita questa “opera”. Fruibilità zero, estetica zero, denaro pubblico forse molto. Molte anche le treggette, pronte a redarguire i bricconcelli che si azzardano a giocare con pattini o altro sulla pubblica piazza, esponendo il silenzio della zona al rollio delle loro feroci rotelle plastiche, mentre fiammanti fuoriserie dai proprietari diretti in qualche bel portone di Via Gramsci perennemente affollano in divieto la zona di sosta del bus. Sincere congratulazioni.
Caro “pedone”, probabilmente per te che l’automobile non la usi il problema è distante anni luce…E altrettanto probabilmente non abiti nel quadrilatero del centro storico…Posso assicurarti che anche quando la Piazza del Brandale era adibita a parcheggio trovare un posteggio alle 23 di venerdì o sabato era impossibile! E prima di riuscire a posteggiare era necessario attendere mezzanotte passata. Prova ad immaginare ora!Di giorno i posti auto non si sono mai trovati e di questo non mi lamento,è il destino di tutte le città medio-grandi.Ma che la sera debba girare come uno scemo per trovare un buco proprio non lo sopporto!Inoltre, nello spirito con cui giustamente Nicolick solleva il problema, hai mai dato un’occhiata di persona alla fruizione da parte della cittadinanza della suddetta piazza? Per non parlare di piazza della Rovere! Non c’è mai nessuno, di giorno solo ragazzi in skateboard o, alla sera, altri figuri che “fumano” sulla bara di legno protetti dagli arbusti delimitanti il marciapiede ed al riparo da occhi indiscreti! Al max si riempie quando c’è qualche manifestazione del circolo della Campanassa, ma sono rare occasioni! Questa piazza pedonale non serve a niente! La si può definire “la periferia del centro” tanto è squallida! Ma giustamente come dice Nicolick “la zona di fronte a questo rifacimento ospitera’ il faraonico progetto Bofil” e quindi… Per non parlare del futuro trasferimento del Re del Porto a Palazzo Santa Chiara: mica poteva accogliere i cinesi o i russi in un palazzo con davanti un posteggio gratuito! Meglio 10 palme legate in cima piantate su un’isola pedonale in stile “littorio”! Però noi automobilisti ci consoliamo, caro pedone, il Sindaco Berruti ha detto che per il momento non estenderà la sosta a pagamento a tutto il centro di Savona, non vuole gravare ulteriormente le tasche di savonesi e non, visto che il parcheggio di Piazza del Popolo “tira”… Però forse il Sindaco non ha messo in conto che non proprio tutti i savonesi sono dei mentecatti e sanno benissimo, come lui e quel gran stratega dell’Ass. Di Tullio (a proposito Pres. Nicolick, a quando una conta delle auto che imboccano via 4 Novembre nel nuovo senso di marcia inventato dal vulcanico Ass. per rendere più agevole l’accesso al “granaio” di Savona-park Piazza del Popolo a scapito di posti macchina gratuiti? Credo che in 3 ore durante l’orario di punta non ne vedrà più di dieci…) che non possono fare un simile progetto vista la sentenza della cassazione per il caso scoppiato in Sardegna! Ma giustamente devono studiare le contromosse e per farlo devono prendere tempo e… prendere in giro i loro cittadini! Vedrai, caro pedone, che quando la Cassazione se ne uscirà , come al solito, con una sentenza diametralmente opposta a quella che ho citato poc’anzi, non passerà molto dal giorno che i savonesi si sveglieranno con tutto l’asfalto della loro città dipinto di simpatiche e cromaticamente allegre strisce blu!
Caro Pedone della Pianura , se dovessi capitare a Savona mettiti con le spalle al mare e guarda com’è bella la Savona delle colline e delle salita , la Savona dei pensionati che oltre che sclerotici sono anche un po asmatici, la Savona delle persone che ci vengono per lavorare e delle persone che per lavorare se ne vanno. Visto questo capirai che a parte qualche fortunato la bici a Savona non è come fruibile da Voi escludendo ovviamente i patiti del pedale , quelli che passano con il rosso , quelli che fanno i sensi vietati , che passano sui marciapiedi , che sfrecciano nelle isole pedonali , che discutono a gruppi di tre allineati al centro della strada, quelli che fanno questo ed altro perche Sportivi ed Ecologisti. ( Magari finito il momento sportivo caricano la bici sul tetto del SUV e se ne tornano a casa )
Scusate , mi ero dimenticato di dire cle la riqualificazione di Piazza del Brandale era a Bilancio per 2.500.000 euri alias 5 milairdi delle vecchie lire.
Oggigiorno chiunque si permette di suggerisce al medico, prima di essere visitato, di quale malattia soffre e quali sono le cure del caso, etc., ma avanzare critiche a professionisti tacciandoli di chissà quali incompetenza mi pare davvero poco costruttivo. Ci si muova invece, si diventi politici per decidere le sorti della città o progettisti per scegliere come meglio arredare una piazza. E’ facile trovare gli errori nei compiti svolti dagli altri, svolgetelo Voi il compito!
Il paragone fra medico e politico e’ altamente fuorviante. Il medico e’ un professionista con esperienza e competenze, il politico e’ un rappresentante dei cittadini che dovrebbe fare i loro interessi, un loro “dipendente”, come dice Beppe Grillo, il cui operato i cittadini hanno tutto il diritto, e il dovere, di osservare e giudicare e criticare. Uno lautamente pagato e che spende soldi pubblici per opere che dovrebbero essere utili alla collettivita’. Non esiste che, se un politico fa arredare male una piazza, con scarsa funzionalita’ e spendendo troppo, uno dovrebbe diventare architetto prima di poter criticare!
Sono invece d’accordo, in qualche misura, sul concetto del: fatelo voi! Non il progettista, ma il politico. Chiunque si puo’ impegnare, e un po’ di ricambio sarebbe auspicabile.
Nel senso che il mugugno diffuso e a posteriori ha poco significato e scarsa utilita’.
Se non si e’ soddisfatti dell’operato dei “dipendenti”, bene, si vota per altri. Altrimenti, che senso ha continuare a votare gli stessi mugugnando sempre?
Se non ci sono alternative che soddisfino, bene, si creano nuovi movimenti, liste civiche basate su proposte concrete, ci si impegna attivamente per migliorare le cose. Questo e’ certo arduo a livello nazionale, ma dovrebbe essere possibile e anzi auspicabile nelle realta’ locali.
Cambiare e migliorare partendo dal basso. Anche questa e’ o dovrebbe essere, democrazia.
che vergogna, gli unici (pochi) parcheggi che c’erano sono stati tolti per far spazio a questa piazza/scalinate/opera orribile e senza senso…nuda…senza neanche un albero…solo gradinate di cemento…mah…e questa sarebbe la riqualificazione di savona??si…certo..bè adesso devono fare la zona figa in vista del maxi-progetto al porto…e intanto la macchina i savonesi dove se la mettono?in tasca?non è possibile parcheggiare da NESSUNA parte a savona..
Per non parlare della via adiacente con quelle bellissime palme,senza nulla togliere ad alberi e piante,ma che toglie un sacco di spazio di manovra (per pedoni e automobili)…insomma….cercano di andare avanti, si sentono proiettati nel futuro, ma sembra che ogni passo che fanno (che pensano di fare), in realtà sono 3 passi indietro, e che non si risolveranno mai i veri problemi della cittÃ