Albenga. Le immagini catturate dalle telecamere a circuito chiuso del Banco San Giorgio di Albenga potrebbero imprimere una svolta alle indagini sulla rapina messa a segno ieri mattina nella filiale di via Cesare Battisti, a pochi passi da piazza del Popolo. Indagini rese difficili dall’assenza di impronte digitali utili, in quanto di due malviventi, pur avendo agito senza guanti, sono stati ben attenti non lasciare tracce della loro incursione. I rapinatori sono entrati in azione alle 10,30 e hanno minaccio i quattro impiegati dell’agenzia a voce alta, con accento italiano, mantenendo il controllo della situazione come se fossero specialisti del crimine: “Questa è una rapina. State calmi e andrà tutto bene”. I due hanno mostrato un cutter e sono quindi passati a “prelevare” il bottino di circa 40 mila euro, che hanno raccolto in due sacchetti di plastica per poi fuggire a piedi in via Battisti e scomparire tra la gente riversa nelle strade durante il giorno del mercato. Subito dopo il colpo, sono stati istituiti bosti di blocco in tutta la città e da Villanova si è levato in volo anche l’elicottero, ma dei rapinatori nessuna traccia. I due clienti dell’istituto creditizio che hanno assistito all’assalto sono stati interrogati dai carabinieri. I militari hanno anche sentito anche altre decine di persone che si trovavano all’esterno dell’edificio per capire se i malviventi si fossero diretti verso un’auto, magari attesi da un complice. Gli investigatori sono certi che si tratti di professionisti della rapina, che hanno agito senza farsi riconoscere, con il volto travisato da un cappellino e una sciarpa, rapidamente e con insolita fermezza. Ora i carabinieri contano che i fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza possano essere decisivi per risalire ai colpevoli.
