Savona. E’ stato firmato l’accordo per il contratto integrativo aziendale tra Asl 2 e organizzazioni sindacali. Dopo mesi di trattative, sono stati fissati i punti dell’intesa che riguarda 2500 lavoratori. Nell’ambito della formazione, è stato sostanzialmente confermato l’impianto precedente, ma con l’introduzione di due importanti novità : per chi lavora lontano dalla sede del corso, la durata del viaggio sarà considerata orario di lavoro; e anche ai dipendenti assunti a tempo determinato è stato riconosciuto il diritto alla formazione. Per quanto riguarda la mobilità , ogni posto che si renderà vacante o di nuova istituzione, prima di essere procedere con assunzioni esterne, andrà ricoperto con apposita mobilità interna. Sul tema dello straordinario, invece, istituto che secondo i sindacati “è stato utilizzato spesso in maniera impropria e per coprire carenze strutturali”, è stato concordato che lo stesso non possa essere utilizzato nell’ambito della normale programmazione dell’attività lavorativa. Inoltre le ore di straordinario che finora potevano essere pagate o recuperate (solo su richiesta del dipendente), d’ora in poi potranno, in alternativa e sempre su esplicita scelta del lavoratore, confluire in un conto individuale ed utilizzate fino al 31 dicembre dell’anno successivo alla maturazione. Si applica ciò che già prescrive il contratto nazionale: nel caso di recupero ore per straordinario, verrà comunque retribuito il differenziale relativo alla maggiorazione dell’ora di straordinario. Nel contratto integrativo aziendale è stata poi fatta chiarezza sulle professioni sanitarie. E’ stato sancito, anche tramite specifico organigramma, che le professioni sanitarie e di assistente sociale sono autonome dal punto di vista gerarchico dalla dirigenza, con la quale sono previsti rapporti funzionali. E si è previsto di costituire una commissione paritetica che dovrà mettere in atto tutte le azioni volte alla prevenzione del fenomeno del mobbing. Tra i punti salienti dell’intesa, anche le privatizzazioni: nel caso l’Asl intenda esternalizzare dei servizi, dovrà attivare un confronto preventivo per una valutazione sull’opportunità delle stesse e sul loro utilizzo. Quanto ai permessi retribuiti, in base all’istituto che prevede la concessione di 3 giornate/18 ore per motivi personali debitamente documentati, è stata fatta chiarezza sul suo utilizzo, che finora era previsto in assenza di regole scritte e condivise. Infine è stato riconosciuto che il diritto all’utilizzo della mensa sia previsto per tutti i dipendenti, nei giorni di effettiva presenza al lavoro, in concomitanza con l’orario di apertura del servizio.
Dalla solitudine della mia abitazione, nella speranza che giunga in tempo giustizia per le lesioni colpose gravissime e relative conseguenze che mi vengono fatti subire, vi chiedo di leggere la cronaca documentata del mio sito web:
http://sisu.leonardo.it
http://www.mobbing-sisu.com.
Sono anni che attendo pace anche se, sulla mia persona, oltre ai danni ha imperversato la bufera. Nella mia casa io, come tante altre vittime del crimine occulto, vivo questi delitti in stretta in intima comunione con tutte le vittime come me. Io continuo a vivere come ho vissuto gli ultimi anni lontana dalla pace e abbandonata dalla giustizia, ma serena per la coscienza tranquilla e la pace che il Signore giusto dona alle persone di buona volontà .
Quanti anni passeranno ancora così? Non so.
Io mi auguro che presto mi facciano sapere il mio futuro, la mia sorte, ma pure con la massima calma e fiducia attendo. Giovanna Nigris