Caro assessore, mi esprimo attraverso le parole del mio “padrone†, Roberto Nicolick, perche’ come lei ben sa, a noi cani manca solo la parola. bbiamo visto, io e Roberto Nicolick, che Lei vuole impedire ai cani di frequentare alcune aree verdi pubbliche, Lei afferma che questo divieto e’ a causa delle norme igieniche spesso disattese e questi comportamenti, trasformano la citta’, in una latrina a cielo aperto. Il mio padrone, che a parte le discutibili idee politiche, e’ un grande estimatore degli animali, si comporta come, dovrebbero comportarsi tutti i proprietari di cani: segue e pulisce con cura ed attenzione, il terreno, dalle mie deiezioni sia in mezzo al verde che nelle strade cittadine.
Caro assessore, vorra’ ben permettermi di fare i miei bisogni fuori di casa ? Oppure pretende che io sporchi il tappeto, la moquette e faccia pipi’ dove i nipotini del mio padrone giocano ?? Per noi cani, non e’ piacevole fare i bisogni fuori dalle oasi canine, che come ben notera’ sono in mezzo al verde, per meglio poter pulire e per non creare problemi alla deambulazione degli umani. E neppure ci piace fare la cacca in casa, tra le mura domestiche, infatti, quando lo facciamo ci comportiamo cme dei ladri, la molliamo di nascosto e quando nessuno della famiglia ci vede.
Il divieto che lei, vorrebbe attuare per noi cani, di entrare nel verde pubblico, e’ assurdo e inutile. Crea delle zone off limits, dove noi cani non potremo entrare, gia’ bastava ed avanzava la serie di sanzioni pecuniarie che i vigili urbani possono comminare ai nostri padroni senza paletta e sacchetto.
Il mio “padrone†che ha vissuto per molti anni con dei cani, la pensa esattamente come me ed e’ molto dispiaciuto.
Certo, anche lui rispettera’ la legge, e non mi portera’ nelle aree verdi proibite, pero’, caro assessore, vada a vedersi le aiuole di Piazza Del Popolo, come sono state ridotte dai barboni, dai balordi e dai tossici, che le usano in modo improprio, irrispettoso e molto poco igienico, vada a sentire gli effluvi che olezzano da quelle aiuole e si chieda se e’ realmente giusto criminalizzare noi cani e permettere a questi umani, di comportarsi a questa maniera.
Con simpatia
Telma
Cane Snauser grigio che vive in compagnia di Roberto NICOLICK Consigliere Provinciale Lega Nord
I miei anziani genitori vivono in via Torino e mia mamma deambula solo con l’ausilio di un girello.
Ogni qualvolta esce di casa, rientra con le ruote del girello o le suole delle scarpe sporche dei ‘regalini’ dei cani e questo malgrado l’oasi canina sita alle spalle della loro abitazione. A voi le conclusioni…
Camminare sui marciapiedi è diventata una gimkana che non tutti sono in grado di sostenere e questo non è assolutamente giusto tantomeno civile.
Molte persone sono estremamente maleducate, trovano più comodo e poetico far ‘liberare’ i propri animali sui marciapiedi o nelle verdi aiuole piuttosto che nelle apposite aree peraltro attrezzate con giochi.
Stesso discorso vale per le spiaggie invernali …. caro Roberto provi a far due passi sull’arenile savonese e mi dica come torna a casa -e non parlo della sporcizia che inevitabilmente portano le mareggiate- … altro che poetico jogging in riva al mare!!
Qualche anno nei negozi fa leggevo una targa che diceva ‘per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno’ , direi che viene applicata la stessa ‘regola’ e credo sia l’unico metodo per restituire un po’ di civiltà ad una città che per molti apetti sta cadendo nel degrado.
Spero solo che la linea dura verrà seguita in tutti i quartieri della città e non solo nelle blasonate via Paleocapa e c.so Italia …. cari amministratori non vi dimenticate i quartieri periferici quali Santa Rita, Villapiana, cosa che spesso dimostrate di fare!
Nella vita ci vuole rispetto e senso di civiltà e sino a che si dimostreranno carenze in questo sarà necessario che qualcuno adotti dei provvedimenti … proviamo a rispettare tutti le regole e raggiungeremo una migliore qualità di vita.
Paola
che stupidaggini che dite! e allora per tutti gli esseri umani che aprono il finestrino e gettano sigarette, bottiglie lattine ecc. che cosa dobbiamo fare vietargli di uscire di casa perchè sporcano? fatevi un esame di coscienza e alzi la mano chi di voi, così induignati scrittori, non abbia mai gettato qualcosa per la strada! ma siamo sinceri, non sono i cani i veri incivili, in quanto esplellere le feci è naturale, ma sono gli esseri umani ad essere incivili, sicuramente chi non raccoglie gli escrementi sarà la stessa persona che ieri mentre ero in scooter mi ha tirato il pacchetto di sigarette adoosoo! pensate prima di parlare ed evitata di prendervela con gli animali che sono sicuramente più civili di noi!!!
camilla
Cara Camilla,
il provvedimento non e’ contro i cani, ma contro i padroni maleducati che fanno fare i bisognini ai propri amici a 4 zampe proprio dove non dovrebbero.
I giardinetti di via delle trincee (ad esempio) sono dotati di oasi canina, peccato che le deiezioni dei cani si trovino in gran parte nelle aree dedecate ai giochi dei bambini. Siamo arrivati al paradosso che e’ stata creata una area per i bambini RECINTATA per non farci entrare i cani……..!!!!!!
Se i Cani hanno la loro oasi ( e la hanno) DEVONO essere accompagnate dai propri padroni dentro queste, e non liberi di vagare per le aiuole.
Se volete “scandalizzarvi” andate a vedere la sera in Piazza Martiri chi porta il proprio cane sulle aiuole in barba ai cartelli con scritto “io non posso entrare!” ……. e’ qualcuno che dovrebbe “multare” chi lo fa….!
Quindi CHE VENGANO PUNITI I PROPRIETARI DI CANI MALEDUCATI (purtroppo sono veramente tanti).
Mario
Camilla, non è bello esordire con ‘che stupidaggini che dite!’ …. se avesse letto con un minimo di attenzione il mio intervento e quello della signora Simona avrebbe capito che entrambe puntavamo il dito verso i padroni dei cani e non gli animali stessi …
Avrei potuto parlare anche delle auto posteggiate in seconda file, sulle strisce o sui marciapiedi, del rumore o di mille altri problemi che attanagliano la città e sono sintomo del malessere della stessa ma in questo ‘angolo’ del sito parla di cani in città e non di cicche, lattine e bottiglie o altro.
Evviva la superficialità !
paola
signora paola se avesse letto lei con attenzione avrebbe capito che nelle mie righe c’era scritto questo: con tutti questi divieti gli unici a rimetterci sono i cani, perchè tanto i padroni sia con i cani che senza saranno sempre incivili!
se poi volete continuare a prendervela con i cani fate pure, io e i miei due splendidi cani siamo civili e lo saremo sempre a prescindere!
buona giornata!
Proprio stamattina dopo aver raccolto l’ennesimo ricordino sotto una scarpa mentre buttavo la spazzatura pensavo a tutto quanto è espresso nelle lettere della sig. Paola e del sig. Mario. Anch’io come ho già scritto in altro messaggio ho una madre che necessita di accompagnamento in quanto non vedente e vi assicuro non è piacevole dover fare la gimkana…tra le cacche. Alla sig.ra Camilla non posso dire che mi associo alla sua indignazione nei confronti di chi getta pacchetti di sigarette e cicche (personalmente raccolgo tutte le schifezze che trovo durante le mie passeggiate nei boschi per poi gettrale via) e alzo la mano per dire io non ho mai gettato niente, anche se continuo a preferire calpestare un innocuo pacchetto in cartone piuttosto che una maleodorante e antiigienica molliccia cacca come spesso accade.
Piantatela di azzuffarvi! Io vivo in collina (dove c’è più verde), ci sono cacche dappertutto!!! Io ho, ed ho sempre avuto animali, ma la cacca della mia cagnetta io, la raccolgo anche se non ho la paletta, quindi mi premunisco di sacchetti di plastica riciclata.
L’assurdo è che nel mio paese(dove i cani girano anche da soli,e tutti conoscono il loro proprietario), da quando c’è la mania del “cagnino”, tutte le signore che girano col cane, non si abbassano a raccogliere le loro cacche, perchè fa schifo, quindi tutti i giardini principali ne sono pieni ed il comune ne contribuisce a fare la sua grande figura di m****, mettendo dei cartelli “io non posso entrare”, invece di mettere dei raccoglitori con gli appositi sacchetti!!! Io ho visto come si comporta un bravo cane, in piena libertà e vi assicuro che i bisogni non li fa dove c’è gente, sono i padroni che quando li portano fuori, li portano sempre nello stesso posto e non raccolgono mai le cacche, basterebbe che i vigili vadano nelle classiche zone alla classica ora, che farebbero migliaia di multe e ci sarebbero centinaia di persone ricivilizzate.
A chi non ama gli animali:attenzione a guardare negli occhi un cane! Ve lo siete mai chiesto il perchè?…fate che non incroci io, il vostro sguardo! Ve lo spiegherei!
sono d’accordissimo con il sig. vittorio, bisognerebbe civilizzare gli uomini e non prendersela con i cani!
Ma perchè penalizzare gli animali quando la colpa è di alcuni padroni maleducati? Si spendano i soldi destinati alla delimitazione dei divieti per aumentare i controlli e allora vedrete che con lo spauracchio delle multe – che tra l’altro porterebbero anche soldi in cassa – gli irrispettosi diventerebbero sicuramente più civili!
Chiara
Purtroppo la maleducazione dei padroni dei cani ha portato alla soluzione di negare l’accesso dei nostri amici a 4 zampe nelle aree verdi pubbliche, ma si potrebbe prendere in considerazione l’idea di attrezzare e dedicare altre aree verdi ai cani o dedicare loro uno spazio nelle aree già esistenti. Una cosa simile l’ho vista in autostrada alla stazione di servizio di Carcare, direzione Savona-Torino. Mi è sembrata un’ottima idea.