Savona. Non c’è dubbio che monsignor Domenico Calcagno si sia guadagnato sul campo in questi anni una notevole popolarità , e non certo soltanto per la produzione di vino, in un periodo in cui il suo nome circola per la carica di forziere economico del Vaticano. Adesso il vescovo di Savona-Noli diventa anche protagonista di un libro che il giornalista del “Secolo XIX” Ferdinando Molteni gli ha dedicato per le edizioni De Ferrari di Genova. Il volume, intitolato “Domenico Calcagno, il vescovo dei savonesi”, sarà presto presentato in città e si potrà trovare nelle librerie, a cominciare dalle Paoline in via Brusco. Inserito nella collana “Controtempo”, il volume di Molteni – 130 pagine, costo 14 euro – racconta la vicenda umana e cristiana di monsignor Calcagno, dalle sue origini contadine a Tramontana di Parodi ligure fino alla sua nomina, il 25 febbraio 2002, a vescovo di Savona-Noli. Nel libro si ripercorrono le tappe principali del cammino ecclesiale di don Domenico: la sua vocazione, maturata nella parrocchia d’origine con don Giovanni Conti, il suo percorso in Seminario sotto la guida del cardinale Giuseppe Siri, la sua ordinazione a Genova il 25 febbraio 1967, il ministero pastorale ad Uscio e nella chiesa di sant’Erasmo a Quinto, il servizio alla diocesi genovese come insegnante e direttore dell’Istituto sostentamento clero fino all’organizzazione della visita di Giovanni Paolo II nel 1985, gli anni romani alla Cei come direttore dell’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le chiese e dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero e come economo, e i quasi cinque anni alla guida della diocesi savonese. Un ritratto a trecentosessanta gradi di un vescovo che, con il suo stile molto informale e poco “ieraticoâ€, ha conquistato le simpatie di numerosi savonesi, credenti e non. Ferdinando Molteni, che gli ha dedicato molti articoli sulle pagine del “Secolo XIXâ€, condensa ora in questo libro il materiale raccolto negli anni e le impressioni ricevute dagli incontri personali con lui.