Millesimo. Aggiudicato a Telecom Italia – Selex Comunications l’appalto per attivare l’Adsl su tutto il territorio della Comunità Montana Alta Val Bormida. La possibilità di collegarsi ad Internet con accesso veloce, e le positive ricadute, per enti, imprese e privati, saranno illustrate, il 2 febbraio, alle ore 17, in un convegno organizzato a Cairo, presso l’Aula della Scuola di Polizia Penitenziaria. All’incontro, che verrà apeto dal presidente della Comunità Montana Sergio Gallo, interverranno: il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando (Diritto ad una cittadinanza digitale); l’assessore regionale Giovanni Battista Pittaluga (L’economia della conoscenza: da valore intangibile ad effetto concreto); l’assessore all’Industria della Comunità Montana Arnaldo Bagnasco (Banda larga in Val Bormida: un caso di successo); i responsabili dei settori informativi e telematici regionali Lucia Pesenti e Giulio Siccardi (Come e quando accedere al servizio); seguirà un dibattito su “I sevizi offerti da Telecom Italia-Selex Comunication)”. Spiega, l’assessore Bagnasco: “L’innovazione tecnologica significa nuove opportunità di sviluppo. Attraverso il PAT 2006, una convenzione tra la nostra Comunità Montana e la Regione Liguria, si era stabilito di far partire una prima trance del progetto che coinvolgesse un determinato numero di Comuni, stanziando un primo finanziamento congiunto di 200 mila euro. Il buon lavoro svolto, l’adesione compatta dei Comuni del comprensorio, e l’attuale scenario valbormidese, ha fatto sì che, grazie all’opera svolta dal Centro di Coordinamento, di cui faccio parte, si concretizzasse l’opportunità di mettere in campo un intervento che coinvolgesse tutto il nostro comprensorio, che è stato scelto come area pilota. Abbiamo quindi chiesto, ed ottenuto, lo stanziamento di un ulteriore finanziamento, di altri 200 mila euro da parte della Regione”. Veniva allora dato incarico alla Datasiel di curare le procedure di scelta ed affidamento, quindi si è svolta una gara pubblica a rilevanza comunitaria che è stata appunto aggiudicata al raggruppamento Telecom- Selex Comunications, autori di un’offerta che, sottolinea l’assessore regionale Pittaluga: “la fornitura di una maggiore percentuale di copertura in banda larga della popolazione (88% a fronte del requisito minimo del 70% richiesto dalla gara); l’impegno da parte del gestore di non procedere aumenti tariffari per un periodo di 3 anni; l’impegno di provvedere autonomamente al progressivo ammodernamento della tecnologia per garantire la disponibilità di eventuali ulteriori servizi; la copertura della città di Cairo in modalità Wi-Fi pubblico”. L’assessore Bagnasco invece conclude soffermandosi sul successo del risultato e sullo scenario generale: “Oggi il nostro territorio è oggetto di grossi investimenti per il rilancio occupazionale grazie all’accordo di programma dello scorso luglio per il rilancio del comprensorio, siglato con Ministero, Regione, Provincia e Comune di Cairo. Per sostenere lo sviluppo servono, ovviamente, anche le infrastrutture, ma non solo: a queste opere concrete occorre associare anche la possibilità di uno scambio veloce di conoscenza ed informazioni, quelle che potremmo chiamare le “autostrade digitali”. Si tratta, per tanto, di sanare, per quelle zone che non sono raggiunte dall’Adsl, un gap tecnologico ormai non più sopportabile. Investire sulla tecnologia significa, infatti, investire sull’efficienza di quell’istituzione, di quell’industria, di quel territorio, e quindi sulla sua competitività . La Comunità Montana aveva già deciso di promuovere direttamente lo sviluppo della banda larga avvalendosi di proprie risorse economiche e di proprie competenze tecniche, non attendendo, come spesso succede, che l’intervento fosse promosso da enti istituzionali lontani dal territorio. Venuta, però, a conoscenza del progetto regionale, abbiamo deciso di collocare il nostro progetto nel disegno regionale, ed è stata quindi scelta come primo progetto pilota ad essere completato”. Un ottimo lavoro che ha permesso, tra l’altro, allo stesso assessore di entrare a far parte della Commissione regionale preposta per l’attuazione del programma informatico della Liguria.
Era ora!!!! Speriamo che sempre più gente usi la rete e lasci perdere la TV e la cattiva informazione che ci propina…
Non so se sia stato l ‘intervento di Grillo a Cairo ,ma e’pur vero che questa volta si e’passati dalle parole ai fatti .Lo dico con cognizione di causa visto che autonomamente avevo provato piu’volte di ottenere questo importante risutato ,senza mai arrivare al dunque.
Se una critica si puo’fare ,perche’solo ora ?
Beato chi può dire “tardi, ma è arrivata!”.
Qui, ovvero in quei di Saliceto, nenche l’ombra della banda larga si è parlato di wi-fi e wi-max, ma all’effettivo si viaggia a 56k (dico saliceto perchè è la mia realtà ma sono un sacco i paesi e non solo qui intorno).
E’ un servizio al quale abbiamo tutti diritto, vada per quelli come me che lo prendono come un gioco, ma per tutta quella categoria di professionisti geometri, architetti, avvocati e chi più ne ha più ne metta che per ricevere od inviare una mail oltre il mega devono aspettare tempi lunghissimi è uno svantaggio che non ha pari tanto più in un mondo che va ai 200 all’ora!!!!!
E’ UN DIRITTO!!!!!
Willy
Ricordo a tutti la serata di Beppe Grillo a Cairo Montenotte, il 24 luglio 2006, dove un sindaco valbormidese si lamentava di non avere l’adsl per il suo comune.
Probabilmente le cose si sono mosse dal basso, ed ora i signori sopra citati fanno bella mostra in passerella. Applicare l’adsl ovunque dovrebbe essere la regola, non l’eccezione.