Savona. Consiglio comunale caldo, ieri pomeriggio a Savona, nonostante l’abbassamento della colonnina di mercurio di questi giorni. Ad incendiare gli animi, il progetto del parco del seminario con la sua scia di contestazioni. Il consigliere di minoranza Patrizia Turchi (A Sinistra per Savona) ha proposto di bloccare la realizzazione dei 105 box interrati previsti in via Beato Ottaviano con una delibera restrittiva che modifichi l’attuale Puc. Livio Giraudo della Margherita si è schierato a difesa del patrimonio ambientale del parco, provocando la stizza dei Ds. Il diessino Roberto Drocchi ha ribadito la legittimità del progetto ricordando che il capogruppo del suo partito, Roberto De Cia, aveva già preso accordi con i progettisti e impegnandosi nel senso della tutela dell’ambiente. Di qui è partita l’accusa di Patrizia Turchi, che ha puntato il dito contro le decisioni prese extra-consiglio e l’affarismo tra politici e privati. Accusa respinta a spada tratta da De Cia. Tensioni anche sull’intervento dell’assessore Franco Aglietto, che ha espresso dubbi sulla regolarità giuridica del divieto a costruire che varrebbe solo su un parco e non su altri della città . Per Forza Italia approvare la mozione di Patrizia Turchi significava portare la discussione del progetto della Villetta in commissione: obiettivo centrato. Duro colpo ai Ds, che insieme allo Sdi, si sono astenuti dalla votazione. La Turchi, Forza Italia, An, Udc, Margherita, Rifondazione, Gibì Baiardo e Franco Bonfanti dei Ds hanno votato sì. Unico no quello di Vincenzo Delfino.
