Andora. Rimarranno chiusi i pozzi comunali andoresi dopo la fuoriuscita di sostanze schiumose in un sottopasso del cantiere per il raddoppio ferroviario. A breve saranno disponibili ulteriori dati delle analisi effettuate dall’Arpal sulla falda acquifera della zona a ponente, ma stando ai primi rilievi il liquido sospetto sarebbe soltanto irritante, non tossico. Si sarebbe trattato di una sostanza utilizzata per annullare le polveri degli scavi. La chiusura dei pozzi è un atto di cautela dell’amministrazione Floris, in attesa dei risultati delle ultime verifiche. Per fortuna ieri non si è ripetuto il blackout idrico di martedì mattina, quando il Comune ha dovuto chiudere i serbatoi della zona a rischio inquinamento, per provvedere all’approvvigionamento con i pozzi di San Lazzaro e San Bartolomeo. D’ora in poi il ricorso ad altre fonti causerà disagi soltanto minimi ai cittadini, in attesa della riapertura dei pozzi.