Laigueglia. Il giudice per le indagini preliminari Emilio Fois ha respinto la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’ex sindaco di Laigueglia Silvano Montaldo, dell’ex consigliere comunale Gino Schivo e dell’allora capo ufficio tecnico Giulio Marino. I fatti contestati risalgono al 2002, quando l’ammninistrazione laiguegliese rilasciò un’autorizzazione per la realizzazione di una sessantina di box interrati in una zona poco distante dal cimitero. Alla Procura era stato inviato un esposto anonimo secondo cui l’intervento sarebbe stato in contrasto con il piano regolatore e non avrebbe tenuto conto della fascia di rispetto cimiteriale. Inoltre l’amministrazione era accusata di aver fuorviato l’Asl nel rilascio dell’autorizzazione sanitaria. La pratica dei box era stata bloccata e quattordici persone erano state iscritte nel registro degli indagati, vale a dire l’intero consiglio comunale. Undici i consiglieri comunali prosciolti nei primi mesi dell’inchiesta, mentre l’iter processuale è proseguito per Montaldo, Schivo e Marino, per i quali il il pm Alessandro Bogliolo ha chiesto il rinvio a giudizio. Ieri in tribunale i tre sono stati assolti perché il fatto non sussiste.
