Savona. L’architetto Enrico Pastorino, dirigente del settore viabilità e strade della Provincia, è stato ascoltato come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari i due funzionari dell’amministrazione provinciale Andrea Zaffarano, 58 anni, di Savona, e Maurizio Zerbini, 47 anni, residente a Cairo Montenotte. L’architetto Pastorino è stato convocato dal procuratore capo Vincenzo Scolastico a palazzo di giustizia per fornire indicazioni utili sugli aspetti procedurali degli appalti contestati che avevano per oggetto lo sgombero della neve con mezzi meccanici e il trattamento antighiaccio di alcune strade del levante savonese. Silenzio dalla Procura su quanto riferito dal dirigente; la linea dell’autorità giudiziaria è quella del riserbo: qualsiasi fuga di notizie potrebbe danneggiare lo sviluppo dell’inchiesta. Questa mattina, invece, i due funzionari arrestati con le accuse di concorso in turbativa d’asta e tentata concussione saranno interrogati dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Zerilli. Proseguono senza sosta le indagini di quella che è stata ribattezzata “nevopoli” e il numero dei soggetti coinvolti sembrerebbe destinato a crescere. I carabinieri continuano ad effettuare perquisizioni negli uffici delle ditte che si erano aggiudicate gli appalti pilotati. E’ già stata acquisita una sostanziosa documentazione, di fronte alla quale l’avvocato Emy Roseo e gli avvocati Fabio Celentano e Franco Aglietto, rispettivamente difensori di Zaffarano e di Zerbini, promettono di dare battaglia per smontare le accuse una ad una.