Regione. “Nell’arco di pochi mesi esponenti del Governo hanno detto che è indispensabile, altri lo hanno ritenuto non prioritario, altri ancora che va fatto attraverso i finanziamenti dei privati. Ora il decreto legge azzera le procedure esistenti e il Ministro Di Pietro annuncia che si ripartirà dalle gare che faranno risparmiare considerevolmente il Governo. Ciò che non si dice però è in che modo l’opera verrà finanziata ed è questo che l’esecutivo deve fareâ€. Lo sostiene l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Luigi Merlo, dopo aver appreso la notizia della revoca delle convenzione per la Tav contenuta nel decreto del Governo sulle liberalizzazioni. “Sulle infrastrutture chiediamo al Governo più chiarezza e più coraggio – ha ribadito l’assessore Merlo – veti incrociati e assenza di un disegno strategico non possono caratterizzare per molto ancora l’azione di questo Governo sul quale ponevamo e poniamo grande fiduciaâ€. L’assessore Merlo prosegue sottolineando come “su un tema così delicato dove le regioni hanno poteri e ruoli significativi è inaccettabile che non vi sia un continuo rapporto e rispetto istituzionaleâ€. “Visto che non vi sono le risorse finanziarie – continua Merlo – non potrà essere bandita la gara europea e allora il Governo deve chiarire se vuole arrivare ad una formula innovativa, affinché l’opera possa essere realizzata interamente dai privatiâ€. “Il Governo Berlusconi – prosegue l’assessore regionale ligure – ha alternato su quest’opera annunci, alle più ardite ipotesi di finanziamento: Ispa, emissione bond, mutui, cassa depositi e prestiti e quant’altro, senza arrivare ad una soluzione, ma lasciandoci una disastrosa eredità ; pertanto avendo apprezzato nei giorni scorsi le parole espresse dal Presidente Prodi all’assemblea di Confetra (Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica) su questo tema, ritengo sia doveroso che egli stesso faccia chiarezza una volta per tutte, ricordando che esistono precisi impegni del Governo italiano con l’Unione Europea e che dalla realizzazione di quest’opera dipende il futuro del sistema portuale ligure, della crescita economica del nord-ovest e quindi dell’intero Paeseâ€. Per l’assessore regionale alle Infrastrutture “è irrilevante chi sia ad eseguire l’opera, a me interessa capire se il Governo intenda realizzarla, come e quando, ponendo così fine alle penose e strumentali polemiche degli esponenti del centrodestra che dovrebbero ricordarsi prima di tutto che se i cantieri non sono partiti fino ad oggi è stata esclusivamente per loro responsabilità â€.