Savona. Sulla presa di posizione del segretario provinciale dei Ds, Giovanni Lunardon, che ha esortato i partiti della coalizione savonese ad evitare, per il futuro, cadute e sbandamenti come avvenuto sulla pratica dei box di via Beato Ottaviano, è intervenuta Rifondazione comunista. “Senza polemiche, vorremmo osservare che tale esortazione potrebbe essere restituita al mittente – osservano gli esponenti di Rifondazione – È il caso di ricordare che la pratica in questione non ha visto coinvolta l’attuale amministrazione, ma è una pratica ereditata dall’amministrazione precedente: non c’era e non c’è su di essa alcun impegno di ‘fedeltà ‘. Occorre inoltre osservare che, al di là del contenuto, la proposta di provvedimento presentata dalla consigliera Turchi, dà al consiglio l’occasione di discutere di un progetto che, per le forti ed indubbie ripercussioni che avrà sul territorio di un intero quartiere, avrebbe forse meritato nel suo iter una maggiore attenzione e sensibilità ai bisogni ed alle preoccupazioni dei cittadini”. Rifondazione comunista nega che vi siano stati sbandamenti nella maggioranza e parla invece di “sensibilità diverse”, sottolineando che aver votato a favore della proposta Turchi ha offerto l’occasione al consiglio comunale di dare piena attuazione a quanto scritto nel programma sottoscritto dall’intera coalizione: “Attraverso una amministrazione decentrata sempre più vicina ai cittadini nei quartieri e nelle circoscrizioni, si intendono portare avanti scelte condivise”.
Concordo pienamente con quanto scritto sopra; internet è un mezzo utilissimo per due motivi fondamentali: è sostanzialmente gratuito e riporta le notizie in tempo reale. Probabilmente però la Pubblica Amministrazione fatica ancora a riconoscere le capacità di questo mezzo e tende ad ignorarlo. Sarebbe buono che ogni circoscrizione avesse un proprio sito dove inserire interventi, interpellanze ed i verbali delle assemblee. Potrebbe essere un grande passo avanti in tema di trasparenza della PA e di avvicinamento del cittadino utente all’amministrazione.
Non se ne parla più ? La Circosrizione potrebbe anche usare Internet per dare notizie sulla vicenda visto che fanno riunioni di consiglio su questo tema, peccato che si sappia solo se si cerca come un certosino le notizie, spesso non ben visibili. Certo che anceh se non tutti hanno Internet sarebbe invece opportuno che tutte le circoscrizioni , visto che hanno un terminalista nel loro organico, e quindi il collegamento , rendessero piu visibile il loro operato e non solo quello , giusto per fortuna , per iniziativa dei sigoli consiglieri. Teniamo presente che collegato al problema dei Box c’è anche quello della viabilita della zona, nuovi sensi unici e altro. Se potessi dare un consiglio all’Amministarzione comunale : PIU TRASPARENZA E COMUNICAZIONE.